Grosseto, 4 feb. (LaPresse) – “Nonostante vento e mare in graduale attenuazione nel corso della giornata odierna, con un nuovo rinforzo previsto dalla serata di domani, ha dato esito negativo la ricognizione intorno al Costa Concordia effettuata nel primo pomeriggio per verificare se le condizioni meteo-marine consentissero la ripresa delle operazioni propedeutiche al recupero del carburante” Lo rende noto la struttura del commissario delegato per l’emergenza per il naufragio della nava COncordia incagliata davanti all’isola del Giglio. “Il personale Smit-Neri, infatti – fanno sapere dalla struttura del commissario delegato – ha riscontrato ancora onde di un metro circa sotto bordo, che non permettono l’ultimazione della frangiatura.

“Analogamente – prosegue la protezione civile che coordina le operazioni al Giglio – restano sospese le attività di ricerca dei dispersi; prosegue invece l’attività di ripristino del sistema di panne anti-inquinamento attorno alla nave, spostate o danneggiate a causa del mare molto mosso negli ultimi giorni. Le strumentazioni per il monitoraggio della nave gestite dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze non hanno registrato valori anomali nei movimenti del Costa Concordia”.

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