Cremona, 4 feb. (LaPresse) – Arrestati il portiere del Piacenza Calcio Mario Cassano e Angelo Iacovelli vicino agli ambienti sportivi del Bari Calcio. Gli arresti rientrano nell’ambito dell’operazione ‘Last Bet’, condotta dagli investigatori delle Squadre mobili di Cremona, Brescia, Bari, Firenze e del Servizio Centrale operativo della Polizia di Stato, ordinata dalla procura di Cremona.
Cassano, 29anni, già compagno di squadra ed amico di Gervasoni e Zamperini (entrambi arrestati lo scorso dicembre come referenti italiani dell’organizzazione internazionale), dovrà rispondere dell’ alterazione di altri 4 incontri dei campionati di serie B 2010-2011 e 2008-2009 (Piacenza-Albinoleffe, Atalanta-Piacenza, Siena-Piacenza della scorsa stagione e Piacenza-Mantova del 2008-2009). Iacovelli, 44 anni, invece, sarebbe coinvolto nel tentativo di manipolazione di almeno 4 partite del campionato di calcio 2010/2011 di Serie A del Bari calcio (Milan-Bari, Bari-Sampdoria, Bari-Roma e Palermo-Bari disputatesi nel marzo e nel maggio 2011).
L’operazione ‘Last bet’,costituisce un passaggio ulteriore dell’inchiesta, conclusasi con la cattura di 33 altri indagati, tra i quali gli ex calciatori Beppe Signori e Luigi Sartor e gli altri giocatori professionistici Cristiano Doni, Carlo Gervasoni, Filippo Carobbio, Marco Paoloni, nonché Vincenzo Sommese e Marco Micolucci.
Le attività investigative hanno svelato il ruolo di Angelo Iacovelli, che sarebbe stato quello di ‘anello’ di collegamento tra i referenti balcanici dell’organizzazione (Ilievski e Gegic, attualmente latitanti) ed i calciatori del Bari, avvicinati negli alberghi dei ritiri pre-partita, per definire gli accordi illeciti finalizzati all’alterazione di diverse partite dello scorso campionato di serie A. Per conto del gruppo criminale transnazionale, i due arrestati avrebbero agito, a vario titolo, come referenti del sodalizio sul territorio italiano per truccare le partite di calcio.
Le attività investigative, svolte da un gruppo di lavoro appositamente costituito da investigatori delle Squadre Mobili di Cremona, Brescia, Bologna e del Servizio Centrale Operativo, hanno, ancora una volta, confermato l’operatività di un gruppo delinquenziale, avente epicentro a Singapore e basi operative nell’Est Europa con l’obiettivo di alterare i risultati delle partite di calcio, anche dei campionati italiani, per lucrare indebiti profitti sulle scommesse relative agli incontri truccati.
In particolare, il portiere Cassano sarebbe stato corrotto più volte al fine di falsare i risultati dei match calcistici, sui quali il gruppo criminale avrebbe scommesso ingenti somme di denaro. Nello scorso dicembre era stato individuato il capo dell’organizzazione di stanza a Singapore, il singaporiano Tan Seet Eng (detto Dan) oltre a 2 suoi collaboratori principali, tutti destinatari di un mandato d’ arresto internazionale.
Tan Seet Eng, avvalendosi di una fitta rete di collaboratori, suoi connazionali e soggetti di alcuni Paesi dell’Europa dell’Est, al fine di condizionare a suo favore l’esito delle scommesse sugli incontri di calcio, avrebbe corrotto i giocatori per indurli a falsare i risultati delle partite.
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