Roma, 3 feb. (LaPresse) – Ancora insiste sul centro-sud del paese la forte perturbazione che sta comportando ripercussioni sulla grande viabilità e più in generale sulla circolazione stradale delle Regioni colpite dal maltempo. Tale quadro ha reso necessario l’attivazione del piano neve di Viabilità Italia che prevede che il traffico commerciale venga fermato a lunga distanza dalle zone interessate dalle criticità, per intraprendere altri itinerari o attendere la ripresa della regolare circolazione: ciò al fine di favorire le operazioni di pulizia del manto stradale e preservare la sicurezza della circolazione.
I mezzi pesanti, quindi, che giungono da nord lungo l’autostrada A1 diretti verso il Lazio – dove sta nevicando tra Frosinone e Cassino – non possono oltrepassare lo svincolo di Valdichiana e verranno deviati dalla Polizia Stradale e dai mezzi operativi della Società Concessionaria, su altre direttrici. Analogamente, chi proviene da sud attraverso l’autostrada A30 Caserta – Salerno deve obbligatoriamente procedere verso Napoli.
Di eccezionale intensità le precipitazioni che stanno interessando ininterrottamente da ieri le due autostrade abruzzesi A24 e A25, sulle quali è interdetta (con fermo a Tivoli, barriera di Teramo e Villanova) la circolazione dei mezzi pesanti nonché quella dei veicoli leggeri attraverso i caselli di ingresso. Sull’autostrada A14 neve tra Cattolica e Termoli, con maggiore intensità sul versante costiero tra Giulianova e Teramo: i veicoli commerciali vengono fermati in direzione sud all’altezza di Imola (per ridurre l’afflusso verso l’area marchigiana), e tra Loreto ed Ancona Sud; in direzione Bologna la stessa misura viene attuata in Puglia tra Foggia e San Severo. Sull’A16, dove nevica su tutta la tratta, la circolazione dei mezzi pesanti viene interdetta anche dai caselli di accesso.
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