Roma, 28 dic. (LaPresse) – A 20 giorni dall’attivazione del censimento permanente delle auto blu previsto dal decreto del 3/8/2011, su 10.354 amministrazioni invitate a rispondere, sono 5.340 le amministrazioni aderenti (dati h. 13.00 del 28 dicembre 2011). Di queste, 4.627 hanno ultimato la compilazione del questionario: dai dati emerge la registrazione dettagliata di 43.044 autovetture blu o grigie (targa, tipologia, cilindrata, modalità di possesso e di utilizzo, ecc.). Al momento le auto blu, o comunque con autista a disposizione, registrate a tutto il 28/12/2011 sono circa 6.000 pari al 15 % del totale. Altre 717 amministrazioni si sono registrati al sito www.censimentoautopa.gov.it e hanno in corso la compilazione.

Le amministrazioni più tempestive nelle risposte sono state le Regioni ( 86% per le giunte e 61% per i consigli ha già proceduto alla compilazione), le Università (84% del totale), le Camere di Commercio (81%), seguite dalle Province (77%), e dai Comuni capoluogo (70%) più in ritardo risulta la PA centrale (56%) le ASL (57) e i comuni non capoluogo (44%).

Verificando il dato da un punto di vista geografico si nota la alta partecipazione delle regioni del centro nord (mediamente superiore al 60%, con punta del 68% in Emilia Romagna) mentre le risposte da Sud e Isole sono mediamente sotto al 30%, così come il Lazio che sconta la presenza della maggior parte delle amministrazioni e enti nazionali. A causa della complessità delle informazioni richieste e per consentire la massima adesione delle amministrazioni, il Dipartimento Funzione Pubblica ha prorogato al 20 Gennaio 2012 il termine entro il quale tutte le amministrazioni, centrali e locali, sono tenute a fornire il dato al 31 Dicembre delle autovetture.

Si ricorda che in questa prima fase del censimento permanente le amministrazioni sono tenute a fornire i dati relativi al totale di auto a disposizione a qualsiasi titolo (numero assegnatari, uso che ne viene fatto). Dal 2012 le amministrazioni dovranno poi aggiornare i propri dati registrando sul sistema le auto dismesse e i nuovi acquisti, con i relativi costi e modalità di acquisizione. Tutti i dati saranno subito resi accessibili ai cittadini ed alla stampa. “Con il censimento e l’Osservatorio permanente – dichiara Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione Filippo Patroni Griffi – stiamo attivando una grande operazione di trasparenza; ogni cittadino saprà in dettaglio come sono usate le autovetture dalla propria amministrazione. Ad oggi esiste ancora una certa confusione nella conoscenza degli usi delle auto pubbliche; non vogliamo certo che siano diminuiti i servizi domiciliari o di sicurezza prestati, ma che sia colpito l’uso personale e distorto che si fa delle auto pubbliche. La trasparenza, con l’aiuto della stampa nostro fondamentale alleato in questa lotta agli sprechi, sta già spingendo decine di amministrazioni a tagliare il proprio parco auto”.

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