Padova, 19 ott. (LaPresse) – Il cadavere di una donna di età compresa fra i 50 e i 60 anni, è stato ritrovato a Noventa Padovana, in provincia di Padova, nelle acque del fiume Piovego, con mani e piedi legati e con una corda intorno al collo. Il corpo si trovava nel tratto di fiume in prossimità di un ponte, su cui passa la tangenziale. Sembra sia stato gettato in acqua da meno di 24 ore, anche perchè la donna aveva ancora addosso tutti i vestiti. I carabinieri riferiscono che sono stati perlustrati circa 3-4 chilometri del corso del fiume, a monte rispetto al luogo del ritrovamento. Non sono presenti documenti o tracce di sorta nei paraggi. Una delle ipotesi è che il cadavere sia stato gettato dal ponte della tangenziale, che passa sopra il fiume. Se l’ipotesi si rivelasse la pista giusta, riferiscono i carabinieri di Padova, le indagini si complicherebbero enormemente, perchè il cadavere potrebbe provenire dall’Italia ma anche dall’est Europa. I carabinieri sono al lavoro sul posto per cercare di dare un’identità alla donna.
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