Roma, 12 ott. (LaPresse) – Da giorni, sul web, promettono che oggi ci saranno le prove generali in vista di sabato 15, giornata dell’indignazione. Alle 16 i ‘draghi ribelli’, si sono dati appuntamento in via Nazionale, a Roma, per manifestare “contro la dittatura finanziaria delle banche”. Ma Palazzo Koch a Roma, da questa mattina è praticamente blindato da un cordone di forze dell’ordine.

Precari, studenti, artisti, operatori della comunicazione, attivisti dei movimenti, scendono in piazza sulla scia di proteste analoghe in atto in quasi tutte le capitali del mondo. Si temono possibili tensioni nel pomeriggio dopo gli scontri di stamane a Bologna. Intanto il movimento ‘Occupy Rome’, ha fatto sapere, sempre attraverso il web, che dopo il corteo di sabato prossimo ‘occuperanno Roma con le tende’. Attraverso lo slogan ‘Yes, we camp’, il movimento ‘Occupy Rome’ invita a “non tornare a casa il 15 ottobre, per una protesta a oltranza”.

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