Milano, 28 giu. (LaPresse) – Una donna di 32 anni e il figlio di 12, entrambi di origini kosovare, sono annegati questo pomeriggio nel fiume Oglio all’altezza del comune di Calcio. Vivevano da circa quattro mesi a poche centinaia di metri dal luogo della tragedia. Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Treviglio, intervenuti sul posto insieme ai vigili del fuoco e al 118, il ragazzino stava giocando con un amico di 9 anni in riva al fiume, cercando un po’ di refrigerio. Poco dopo, però, il 12enne è finito in una conca del fiume, forse trascinato da un vortice. La madre, pur non sapendo nuotare, si è subito gettata in acqua per cercare di salvarlo, ma è annegata anche lei. Con la donna si è tuffata la madre dell’altro bambino, anche lui in difficoltà. Entrambi sono stati trasportati all’ospedale di Calcinate in stato di shock, ma le loro condizioni non sono gravi.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata