Roma, 23 giu. (LaPresse) – I carabinieri hanno arrestato per traffico di droga ed evasione un latitante esponente della ‘ndrangheta presso l’aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. A eseguire l’arresto i militari della Compagnia di Roccella Jonica (Reggio Calabria), in collaborazione con la polizia di frontiera e l’Interpol. In manette è finito Albano Andrianò, affiliato alla cosca di ‘ndrangheta ‘Mazzaferro’ con base operativa a Marina Gioiosa Jonica (Reggio Calabria), in esecuzione di provvedimenti restrittivi definitivi emessi dalla Procura della Repubblica di Locri, nel reggino.
Per gli inquirenti l’arrestato emerge come un “grosso trafficante di droga a livello internazionale” nell’ambito dell’indagine denominata ‘Cross’, sviluppata dai carabinieri nel 2003, sotto le direttive della Dda di Reggio Calabria, sfociata con l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 26 agosto 2003 dal Gip Dda presso il Tribunale di Reggio Calabria. Il trafficante avrebbe fatto parte integrante di una vasta ed articolata organizzazione criminale dedita alla vendita, offerta, cessione, distribuzione, commercio, trasporto e detenzione di sostanze stupefacenti. Dal provvedimento è scaturita la condanna penale definitiva per la quale è stato arrestato oggi, dopo essere sfuggito alla cattura.
Andrianò si era rifugiato in Canada, da dove continuava a gestire i traffici di droga. Localizzato a Toronto, in Canada, il 17/12/2007 è stato tratto in arresto, al fine dell’estradizione verso l’Italia, dalla Metropolitan Toronto Police Servicies, sulla base della richiesta avanzata dalle autorità italiane a quelle canadesi. Scarcerato su cauzione nel 2008, a maggio 2011 la suprema corte del Canada ha rigettato la domanda di appello, disponendo, pertanto, l’estradizione nel nostro Paese per espiare la pena inflittagli dalla giustizia italiana. L’arrestato è stato portato nel carcere di Rebibbia.
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