Milano, 15 giu. (LaPresse) – Potrebbe essere stato isolato il dna dell’assassino di Yara Gambirasio, la 13enne di Brembate Sopra (Bg) scomparsa il 26 novembre scorso e trovata morta tre mesi dopo. Sul corpo della ragazza sono stati trovati quattro diversi dna. Uno, individuato sul giubbino, corrisponde a una ragazza che Yara conosceva e quindi è stato escluso. Altri due, rilevati sui guanti, sono a forte rischio contaminazione. Il quarto, trovato sugli slip, è quello considerato “decisivo” dagli inquirenti. non apparterrebbe a nessuna delle oltre duemila persone che si sono sottoposte al prelievo. “Il punto in cui è stato trovato – spiegano gli inquirenti – potrebbe far pensare che ci sia stato un tentativo di violenza sessuale, che però non è stata consumata”. Non è escluso che quest’ultima traccia corrisponda a una delle due rinvenute sui guanti, anche se questo non sembra essere un elemento in grado di mettere la parola fine alle indagini.

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