L'ex assessore al Welfare su Twitter contro la preparazione "del sistema sanitario regionale" nel 2020

Letizia Moratti punta il dito contro la Sanità lombarda dopo la chiusura dell’indagine della procura di Bergamo sulla mancata zona rossa nel febbraio del 2020. “Al di là degli aspetti giudiziari, su cui si torna a parlare a seguito della chiusura delle indagini a Bergamo, tutti gli osservatori concordano nel giudicare carente il livello di preparazione che ha mostrato nel 2020 il sistema sanitario regionale nel contrasto al Covid”, ha scritto su Twitter l’ex assessore al Welfare in Lombardia ed ex candidata governatrice alle ultime regionali.

“Proprio perché la Lombardia non si trovi più impreparata – prosegue Moratti – ho fortemente voluto nella legge di riforma la costituzione dell’Agenzia per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive. Ritengo che in cima alla lista delle priorità della nuova Giunta regionale ci dovrebbe essere quella di nominare il consiglio di amministrazione e il presidente, responsabile dell’attività dell’Agenzia. Una personalità di livello internazionale che deve essere scelta per il suo alto livello di competenza, per guidare la ricerca in ambito immunologico, virologico e clinico, al fine di aumentare la capacità del sistema di rispondere a nuove minacce alla salute pubblica. Con l’obiettivo di elaborare anche nuove linee guida, protocolli e un nuovo ed efficiente sistema di alert. Sistema che nel 2020 ha mostrato, come tutti sappiamo, gravi lacune”.

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