Si consiglia inoltre a tutti i viaggiatori da e per il paese asiatico di indossare una mascherina Ffp2 in aereo
L’Unione Europea invita gli Stati membri a monitorare la pandemia di Covid-19 in seguito all’ondata di contagi dalla Cina. “Gli Stati membri sono fortemente incoraggiati a introdurre, per tutti i passeggeri in partenza dalla Cina verso gli Stati membri, l’obbligo di un test Covid-19 negativo effettuato non più di 48 ore prima della partenza dalla Cina“, si legge nella dichiarazione della presidenza di turno svedese del Consiglio Europeo.
“Gli Stati membri – si legge ancora – hanno concordato un approccio precauzionale coordinato alla luce degli sviluppi della Covid-19 in Cina, in particolare considerando la necessità di dati sufficienti e affidabili e l’allentamento delle restrizioni di viaggio da parte della Cina a partire dall’8 gennaio 2023”. Tra le raccomandazioni “a tutti i passeggeri sui voli da e verso la Cina di indossare una maschera medica o respiratori FFP2/N95/KN95″ e “fornire consulenza ai viaggiatori internazionali in entrata e in uscita provenienti o destinati alla Cina, nonché al personale aereo e aeroportuale, in merito alle misure sanitarie e di igiene personale”. Inoltre, gli Stati membri “sono incoraggiati a integrare tali misure” con test casuali sui passeggeri in arrivo dalla Cina all’arrivo negli Stati membri, se del caso, e il sequenziamento di tutti i risultati positivi per rafforzare la sorveglianza della situazione epidemiologica; test e sequenziamento delle acque reflue dagli aeroporti con voli internazionali e aerei in arrivo dalla Cina; continuare a promuovere la condivisione dei vaccini e l’adozione di vaccini, comprese le dosi di richiamo, in particolare tra i gruppi vulnerabili.
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