Green pass, obbligo sui treni ma gli utenti lamentano casi di mancato controllo

Green pass, obbligo sui treni ma gli utenti lamentano casi di mancato controllo
Treno Covid free al via oggi sulla Roma-Milano

Trenitalia chiarisce: “La verifica avviene quando viene controllato il biglietto”

Treni affollati e mancato controllo del green pass. A poco più di 10 giorni dall’introduzione dell’obbligo del certificato verde per treni a lunga percorrenza, emergono diverse segnalazioni di mancato controllo del certificato verde e di treni affollati, complice il ritorno al 100% della capienza.

I casi più frequenti riguardano gli Intercity, ma anche i treni ad alta velocità. La verifica viene effettuata dall’addetto alle ferrovie. “Il treno parte puntuale ma si sale a bordo senza che nessuno abbia controllato se si è in possesso di Green pass”, scrive Giorgio su Twitter, l’11 settembre. “Parlano tanto del green pass sui treni a lunga percorrenza ma è passato il controllore ha dato un occhio al biglietto e poi ci ha chiesto il green pass alla risposta affermativa ci ha risposto ok buon viaggio”, segnala un altro utente 3 giorni prima. “Mi è stato controllato il biglietto ma nessuna richiesta del green pass in un treno strapieno di gente”, denuncia una donna.

Mentre Carla il 5 settembre si chiede: “L’obbligo del Green pass sui treni è solo per Frecciarossa e Intercity. Un treno regionale che da Roma arriva a Pisa, ci mette lo stesso tempo di un Frecciarossa che arriva a Milano. Qualcuno mi spiega perché non c’è controllo su tutti? Il biglietto è troppo basso?”. Fs precisa che la verifica della certificazione verde avviene sempre al momento del controllo del biglietto a bordo treno. Solo per alcune stazioni più grandi l’accertamento avviene all’atto di salire a bordo, per agevolare il capotreno. Vi sono casi in cui il controllo è doppio. Non si tratta di un controllo a campione, ma al controllo del biglietto si è aggiunto quello del green pass. Fs ricorda che il passeggero sprovvisto di Green pass può essere invitato a scendere dalla carrozza direttamente dal controllore o dalla Polizia ferroviaria.

Trenitalia ha registrato nel primo giorno di entrata in vigore dell’obbligo di green pass solo 70 persone (su circa 330 treni al giorno e considerando che un Frecciarossa può portare anche 400 passeggeri) senza certificato. La percentuale dei primi 10 giorni è dello 0,2%. Da Italo fanno sapere che i dati sono in linea con quelli del competitor. Fs ricorda inoltre che è stata data tempestiva comunicazione dell’obbligo e che, per coloro che hanno acquistato i biglietti prima del 25 agosto e non intendono munirsi di green pass, è possibile richiedere il rimborso integrale dei biglietti per i viaggio dal 1 settembre 2021.

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