Vaccini, AstraZeneca aggiorna i dati consegnati agli Stati Uniti: efficacia al 76%

Vaccini, AstraZeneca aggiorna i dati consegnati agli Stati Uniti: efficacia al 76%
Foto LaPresse – Fabio Ferrari 24 Marzo 2021 Torino, Italia news Vaccinazioni all’hotspot dell’Allianz Stadium di Torino. La struttura voluta dalla Regione Piemonte e realizzata in collaborazione con il Comune di Torino e Juventus Football Club. Inizio con le prime 100 somministrazioni per il personale scolastico, per arrivare a pieno regime a 200 inoculazioni al giorno.  La struttura, che era stata inaugurata lo scorso novembre per l’effettuazione dei tamponi naso-faringei in modalità drive through, è stata convertita in punto vaccinale in sole 48 ore con il prezioso aiuto delle Truppe Alpine dell’Esercito Italiano, che avevano già supportato l’allestimento in autunno. In particolare, gli alpini della Brigata “Taurinense” in collaborazione con la Regione Piemonte, Asl Città di Torino e Arpa Piemonte hanno trasformato l’hotspot, rendendo così disponibili tre linee di vaccinazione nelle quali opererà personale sanitario dell’Esercito.  Nella foto:dettaglio vaccino covi-19, Astrazeneca Photo LaPresse – Fabio Ferrari March 24, 2021 Turin, Italy news Vaccinations at the hotspot of the Allianz Stadium in Turin. The structure desired by the Piedmont Region and created in collaboration with the Municipality of Turin and Juventus Football Club. I start with the first 100 administrations for school staff, to reach full capacity at 200 inoculations per day. The facility, which was inaugurated last November for carrying out the nasopharyngeal swabs in drive through mode, was converted into a vaccination point in just 48 hours with the precious help of the Alpine troops of the Italian Army, which had already supported the installation in autumn. In particular, the Alpine troops of the “Taurinense” Brigade in collaboration with the Piedmont Region, Asl City of Turin and Arpa Piemonte have transformed the hotspot, thus making available three vaccination lines in which Army health personnel will operate. in the pic:time of vaccination

Di 3 punti percentuali inferiore rispetto a quanto precedentemente annunciato

AstraZeneca ha aggiornato i dati dello studio sul vaccino inviato agli Stati Uniti. Il colosso anglo-svedese ha affermato che il suo farmaco è efficace al 76% nel prevenire il Covid-19 sintomatico, invece del 79% annunciato in precedenza.  Le informazioni aggiornate “confermano che il nostro vaccino è altamente efficace negli adulti, compresi quelli di età pari o superiore a 65 anni”, ha affermato in una dichiarazione il capo della ricerca di AstraZeneca Mene Pangalos, sottolineando che la società attende con impazienza “il lancio di milioni di dosi in tutta l’America”.

Lo studio non è terminato, quindi possono accumularsi ulteriori casi di Covid-19. AstraZeneca ha avvertito che altri 14 possibili casi sono già all’esame, il che potrebbe portare a ulteriori modifiche nei dati. L’azienda intende richiedere l’autorizzazione del vaccino alla Food and Drug Administration entro poche settimane. La Fda discuterà pubblicamente tutte le prove con i suoi consulenti esterni prima di prendere una decisione. Solo un giorno prima, un gruppo indipendente che sovrintende allo studio aveva accusato AstraZeneca di aver omesso alcuni casi di Covid-19 verificatisi nello studio. Le controversie sui dati durante gli studi in corso solitamente rimangono riservate, ma il National Institutes of Health questa volta ha invitato pubblicamente AstraZeneca a correggere la discrepanza. Il colosso anglo-svedese contava sui risultati di uno studio prevalentemente statunitense su 32.000 persone per aiutare a ricostruire la fiducia in un vaccino che, nonostante sia ampiamente utilizzato nel Regno Unito, in Europa e in altri paesi ha avuto un percorso travagliato. Studi precedenti hanno rivelato dati incoerenti sulla sua efficacia, e la scorsa settimana un allarme sui coaguli di sangue ha portato alcuni Paesi a sospendere temporaneamente le vaccinazioni.

Mercoledì scorso, il dottor Anthony Fauci, il massimo esperto di malattie infettive degli Stati Uniti, ha detto ai giornalisti che sperava che quando tutti i dati fossero stati esaminati pubblicamente dai regolatori federali, avrebbero dissipato qualsiasi dubbio e ha predetto che il farmaco AstraZeneca “si sarebbe rivelato un buon vaccino”. I nuovi dati di AstraZeneca si basano su 190 casi di Covid-19 verificatisi durante lo studio, 49 in più di quelli inclusi all’inizio della settimana. Il vaccino sembra particolarmente protettivo contro le forme più gravi, senza malattie gravi o ricoveri tra i volontari vaccinati dello studio rispetto a otto casi gravi tra coloro che hanno ricevuto il placebo, ha detto la società. Le autorità europee avevano messo in dubbio l’efficacia del vaccino negli anziani. Nello studio statunitense, risulta efficace all’85% nei volontari di età pari o superiore a 65 anni, ha affermato la società. Lo studio non ha evidenziato problemi di sicurezza.

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