Piano vaccini nazionale: cinque step, insegnanti e polizia tra categorie con priorità

Piano vaccini nazionale: cinque step, insegnanti e polizia tra categorie con priorità
Iniziati i vaccini Astrazeneca contro il covid 19 per gli insegnanti presso la Fabbrica del Vapore

Secondo la bozza presentata, sarà possibile vaccinare all’interno dei posti di lavoro

Conferenza unificata per il piano vaccini con il governo e le Regioni. “Si suggerisce il seguente ordine di priorità delle categorie di persone da vaccinare nel proseguimento della campagna vaccinale. Categorie prioritarie in base all’età e alla presenza di condizioni patologiche – si legge nella bozza – Categoria 1. Elevata fragilità (persone estremamente vulnerabili; disabilità grave); Categoria 2: Persone di età compresa tra 70 e 79 anni; Categoria 3: Persone di età compresa tra i 60 e i 69 anni; Categoria 4: Persone con comorbidità di età <60 anni, senza quella connotazione di gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili; Categoria 5: Resto della popolazione di età <60 anni. Sono inoltre considerate prioritarie le seguenti categorie, a prescindere dall’ età e dalle condizioni patologiche, quali:Personale docente e non docente, scolastico e universitario, Forze armate, di Polizia e del soccorso pubblico, servizi penitenziari e altre comunità residenziali”. 

Nella bozza si legge: “Sono inoltre considerate prioritarie le seguenti categorie, a prescindere dall’età e dalle condizioni patologiche: Personale docente e non docente, scolastico e universitario, forze armate, di polizia e del soccorso pubblico, servizi penitenziari e altre comunità residenziali”. Infine, “sarà possibile, qualora le dosi di vaccino disponibili lo permettano, vaccinare all’interno dei posti di lavoro, a prescindere dall’età, fatto salvo che la vaccinazione venga realizzata in sede, da parte di sanitari ivi disponibili, al fine di realizzare un notevole guadagno in termini di tempestività, efficacia e livello di adesione”.

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