La presidente Antonella Folgori: "Per la fase tre abbiamo bisogno di finanziamenti, contiamo sulle istituzioni"

(LaPresse) “A febbraio, appena rese disponibili le sequenze genetiche del virus abbiamo cominciato a lavorare mettendo in campo tutte le conoscenze acquisite negli anni abbiamo prima creato in laboratorio il vaccino e successivamente abbiamo prodotto le prime dosi nelle nostre “officine” di Castel Romano”. Così Antonella Folgori, presidente di ReiThera, spiega le fasi che hanno portato alla creazione del primo vaccino italiano contro il coronavirus durante una conferenza stampa all’Istituto nazionale per le malattie infettive ‘Spallanzani’ per la presentazione dei risultati della fase 1di questo siero frutto unicamente della ricerca italiana. “La fase uno è stata finanziata dalla Regione Lazio che ha creduto in noi fin da subito”, ha proseguito: “Per le fasi successive contiamo sull’ingresso delle istituzioni ma visti i risultati fin qui ottenuti siamo ottimisti che questo avverrà”.

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