Le Regioni potrebbero cambiare colore in base all’incidenza dell’indice di contagio Rt
Crescono i numeri dei contagi Covid e per la terza settimana consecutiva risale la curva dei positivi con un indice arrivato al 17,6%. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dopo gli incontri con i capidelegazione della maggioranza potrebbe varare nuove misure per arrivare al 15 gennaio, giorno in cui scade il “decreto Natale”.
I criteri dell’Indice di contagio Rt (persone che possono essere contagiate da una sola) sarebbero rivisti e alcune regioni ora in zona rossa (come il Veneto) diventerebbero arancioni (colore che scatta con Rt pari o superiore a 1,25). Altro scenario di cui si sente parlare è quello della stretta (come a Natale e Capodanno), che interesserebbe tutta l’Italia, con zone rosse nel weekend.
Fra le questioni più urgenti c’è quella della riapertura di tutte le scuole, che secondo molti virologi porterebbe alla terza ondata. Dopo le feste si potrebbe così tornare alla suddivisione delle regioni in fasce rosse, arancioni e gialle. Secondo indiscrezioni, i giorni che portano al 15 gennaio sarebbero suddivisi con un provvedimento-ponte che prevede:
- 7-8 gennaio: colore giallo per tutta l’Italia
- 9-10 gennaio: colore arancione per tutta l’Italia
- 11-15 gennaio: regioni colorate in base ai dati della Cabina di regia per il monitoraggio delle Regioni (che arriverebbero l’8 gennaio)
La misura di ospitare a casa non più di due parenti o amici (esclusi i minori di 14 anni) del decreto natalizio potrebbe essere prorogata al 15 gennaio.
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