Lo prevede una circolare inviata ai prefetti in riferimento alle cosidette "aree gialle"

Il Viminale invia una nota ai prefetti italiani sottolineando la possibilità di chiudere le piazze principali delle città già prima delle 21, indipendentemente dalla zona arancione, gialla o rossa. Intanto il governo spiega con un vademecum cosa è possibile fare e cosa no: vietati i mercatini di Natale, ovunque, in qualsiasi zona ci si trovi. Sì alla passeggiata con il cane vicino a casa, nipotini dai nonni solo se strettamente necessario. Multe fino a mille euro per i trasgressori. 

"La possibilità di disporre la chiusura di strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, già precedentemente prevista dopo le ore 21.00, viene espressamente estesa all’intero arco della giornata o comunque a specifiche fasce orarie non predeterminate, sempre fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private". E' quanto si legge sulla circolare del Viminale inviata ai prefetti con riferimento anche alle cosiddette "aree gialle" previste dal Dpcm del 3 novembre.

Nella nozione delle fiere, vietate dal Dpcm, rientrano anche manifestazioni locali con prevalente carattere commerciale? Sì, tali manifestazioni, anche a carattere commerciale di natura fieristica, come nel caso dei cosiddetti mercatini di Natale, ma realizzate fuori dell’ordinaria attività commerciale in spazi dedicati ad attività stabile o periodica di mercato, sono da assimilare alle fiere e sono quindi vietate. . E' quanto si legge sul sito del governo, dove si risponde alle domande frequenti sulle misure adottate nel Dpcm del 3 novembre scorso.

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