L’Ecuador è sconvolto dall’omicidio di Mario Pineida, difensore 33enne vincitore di due titoli nazionali con il Barcelona di Guayaquil e volto famoso del calcio ecuadoriano con 9 presenze in nazionale maggiore. Il calciatore è stato vittima di un’aggressione avvenuta in pieno giorno da parte di sicari nel quartiere di Samanes, nella zona nord di Guayaquil: è stato raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco mentre usciva da una macelleria.

Il club ha confermato ufficialmente la notizia ed espresso il suo profondo dolore per la scomparsa del giocatore, che in carriera ha indossato anche la maglia dell’Independiente del Valle, del Nacional e del Fluminense.
Chi era Mario Pineida
Autentica bandiera del Barcelona SC con cui ha raggiunto per due volte la semifinale di Copa Libertadores, Mario Pineida, nato il 6 luglio 1992, giocava principalmente nel ruolo di terzino sinistro. Ha iniziato la sua carriera professionale con l’Independiente del Valle, dove ha giocato dal 2010 al 2015 con 187 presenze. Successivamente si è trasferito alla squadra di Guayaquil ed è stato protagonista con la maglia giallonera della vittoria dei titoli nazionali del 2016 e 2020. Nel 2022 è stato prestato al Fluminense in Brasile, conquistando il campionato carioca. Nel 2024 ha giocato in prestito al Nacional vincendo la Copa Ecuador nel 2024.
In nazionale, Pineida ha indossato la maglia della nazionale ecuadoriana in varie occasioni dal 2014 al 2021, totalizzando 9 presenze in partite ufficiali e partecipando alla Copa América del 2015 e del 2021.

