L’Udinese batte 1-0 il Werder Brema nel test a porte chiuse disputato, con due tempi da 30 minuti, nel centro sportivo del Werder come ‘anteprima’ dell’amichevole del pomeriggio.
La partita si sblocca al quarto minuto. È Pafundi che, dopo aver ricevuto uno scarico da sinistra, va a segno con un bel tiro dal limite imparabile per il portiere. I bianconeri controllano e, al 21′, ancora Pafundi è protagonista con un mancino scoccato da appena dentro l’area di rigore che si stampa sulla traversa. Nella ripresa l’Udinese sfiora ancora un raddoppio con la girata di Pizarro da distanza ravvicinata parata da Kolke. Finisce 1-0 con i bianconeri che si aggiudicano il primo test di giornata.
“I giocatori hanno bisogno di un mese di vacanza: sono stato calciatore e lo capisco. Sono contrario alla direzione che sta prendendo il calcio. Parte tutto dai giocatori. Bisogna trovare un equilibrio, perché adesso si sta esagerando. Ci sono state tre settimane di stop, che non sono poche e non sono tante. I giocatori si sono riposati, senza perdere tanto dal punto di vista fisico”. Così Igor Tudor, tecnico della Juventus, in una intervista a Sky Sport in merito alle fatiche della scorsa stagione conclusa con il Mondiale per club in piena estate e a quanto i troppi impegni possano influire sulla preparazione estiva.
“Quanto ci manca per essere protagonisti nella lotta scudetto? Ragioniamo ogni giorno con la società, siamo in sintonia e parliamo su cosa si può fare. Sto lavorando con una squadra importante e seria che vuole fare il suo in campionato”. Così Igor Tudor, tecnico della Juventus, in una intervista a Sky Sport.
“Tutti si comportano bene, è stata una scelta diversa dallo scorso anno. Siamo in tanti, in partita possono giocare sempre in 20, ma abbiamo organizzato il lavoro per tutti. Vedremo cosa accadrà, fino al 31 agosto il mercato è aperto”, ha aggiunto.
“Sarà la stagione di Bremer e Koopmeiners. Sono due giocatori forti, stanno facendo bene. Bremer è reduce da un infortunio lungo, domani giocherà dall’inizio e gli daremo minutaggio. Koopmeiners sta lavorando bene, avrà un ruolo importante in questa stagione. Jonathan David e Joao Mario si stanno integrando bene. Sono dei professionisti che stanno lavorando bene. Entrambi giocheranno domani dall’inizio”. Così il tecnico della Juventus, Igor Tudor alla vigilia dell’amichevole con il Dortmund, in una intevista a Sky Sport. “Se ho parlato con Vlahovic? Parlo con tutti. Dusan sta lavorando bene come gli altri, in modo molto professionale”, ha aggiunto. Quanto alla partita di domani “le sfide di agosto sono diverse perché c’è tanto carico di lavoro alle spalle. Da 17-18 giorni stiamo lavorando tanto e sicuramente ci sarà un po’ di stanchezza, è normale. Mancano due settimane all’inizio del campionato, giorno dopo giorno varieremo i carichi per arrivare pronti alla prima giornata. L’obiettivo è quello”. Per Tudor “è stata una bella settimana di lavoro. Da parte dei ragazzi c’è stata grande disponibilità e professionalità. Domani sarà una bella partita contro un avversario di livello, in uno stadio pieno. Sarà importante dare minutaggio a tutta la squadra nelle partite con Dortmund, Next Gen e Atalanta per verificare quanto fatto finora”.
Si è concluso il primo dei due test che vede impegnato oggi il Cagliari in Cantabria, nella Spagna settentrionale, contro i padroni di casa del Racing Santander. Un’occasione per dare minutaggio a tutta la rosa a disposizione di mister Pisacane, ad una settimana dalla Coppa Italia, primo impegno ufficiale della stagione in programma all’Unipol Domus. Nel campo sportivo di El Astillero, davanti alla presenza dei tifosi sardi, è finita 0-0. Alle 19 nuovo appuntamento con la seconda amichevole, questa volta allo stadio ‘El Sardinero’ di Santander.
La famiglia degli Juventus Store cresce. “A Torino (o meglio, nella primissima cintura torinese) ha aperto i battenti il terzo Official Store bianconero, che si affianca allo Stadium Megastore e al punto vendita di via Garibaldi, nel centro città – si legge in una nota del club piemontese – Il nuovo luogo che i tifosi bianconeri devono inserire nei ‘preferiti’ delle loro mappe è il Centro Commerciale Le Gru, a Grugliasco, in via Crea 10. Un negozio che si sviluppa su 70 metri quadrati di pura passione bianconera, e che sarà aperto 7/7, da lunedì a domenica, dalle 9 alle 22”.
Benjamin Sesko approda al Manchester United firmando un contratto che lo lega fino a giugno 2030. Ad annunciarlo è stato il club inglese attraverso il proprio sito ufficiale e i canali social. Le cifre dell’accordo ruotano attorno agli 85 milioni che andranno nelle casse del Lipsia. L’attaccante sloveno nelle ultime due stagioni ha segnato più gol di qualsiasi altro giocatore under 23 nei cinque maggiori campionati europei. Il ventiduenne ha totalizzato 21 centri e fornito sei assist per la formazione tedesca durante l’ultima stagione. Ha già collezionato 41 presenze e segnato 16 gol per la Slovenia da quando, nel 2021, è diventato il più giovane esordiente di sempre del suo Paese.
“La storia del Manchester United è ovviamente molto speciale, ma ciò che mi entusiasma davvero è il futuro. Quando abbiamo discusso del progetto, era chiaro che tutto era pronto affinché questa squadra potesse continuare a crescere e competere di nuovo per i trofei più importanti al più presto. Fin dal mio arrivo, ho potuto percepire l’energia positiva e l’ambiente familiare che il club ha creato. È chiaramente il posto perfetto per raggiungere il mio massimo livello e realizzare tutte le mie ambizioni”, ha dichiarato Sesko. “Non vedo l’ora di imparare da Ruben [Amorim] e di entrare in contatto con i miei compagni di squadra per raggiungere il successo di cui tutti sappiamo di essere capaci insieme”, ha aggiunto.
La Reggiana comunica di avere acquisito dal Trapani il diritto alle prestazioni sportive di Andrea Seculin, che firma in granata un contratto fino al 30 giugno 2026 con opzione di estensione per un’ulteriore stagione. Portiere, classe 1990, ha messo insieme oltre 140 presenze da professionista in Italia e ha vestito in carriera anche la maglia degli Azzurri U21.
“Mi ha fatto tanto piacere l’interessamento di un top allenatore mondiale come Conte e del ds Manna. Li ringrazio perché mi volevano a Napoli. Ma io ho preferito seguire il cuore. La Juventus è una famiglia e Torino è casa mia, sono cresciuto qui. Diciamo che la scelta è stata abbastanza facile. Non ho mai messo in discussione il mio futuro qui”. Così Federico Gatti, difensore della Juventus, in una intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport’ a proposito del rinnovo di contratto fino al 2030. “Il futuro di Vlahovic? Dusan è maturo per prendere le proprie decisioni. Io ovviamente spingo affinché lui resti qua perché è un amico e un giocatore importante, però non mi intrometto in questi discorsi – ha raccontato il centrale bianconero dal ritiro di Herzogenaurach, in Germania – Io spero che rimanga qua, però sono decisioni personali, sceglierà lui”. Per Gatti la Juve di quest’anno “sarà più aggressiva. Una squadra che vuole dominare tutti i duelli per portare a casa le partite ad ogni costo, anche in maniera sporca. Bremer ha detto bene, siamo più o meno gli stessi ma con una stagione in più e quindi siamo tutti più maturi. Bisogna tornare a vincere”.
“Cercherò di fare il miglior calciomercato possibile, vorrei prendere un terzino sinistro e un esterno offensivo. Penso che stiamo facendo una delle migliori campagne acquisti della mia presidenza”. Così il presidente del Torino Urbano Cairo in una intervista ai microfoni di Sky Sport. “Stiamo cercando di fare una squadra che abbia un potenziale offensivo molto importante. Abbiamo due prime punte come Simeone e Zapata, poi abbiamo una seconda punta come Che Adams, oltre a Vlasic, Ngonge e Aboukhlal. C’è inoltre Sanabria che ha però molte richieste. Abbiamo davvero un gran bel potenziale in attacco, ma non solo. A centrocampo abbiamo aggiunto Anjorin, mentre in difesa abbiamo inserito Ismajli. Non so se è la mia migliore squadra, a dircelo sarà il campo – ha proseguito – Abbiamo fatto un campionato molto bello nella stagione 2013/14, un altro altrettanto bello nell’annata 2018/19 e in entrambe arrivammo settimi. Questa sarà la migliore se dovessimo arrivare sesti”. L’ultimo arrivo in ordine di tempo è il Cholito Simeone. “Ci tenevo a prenderlo già nella stagione 2017, poi però non ce la feci perché la Fiorentina ebbe la meglio. Per me era un attaccante importante, ma avevo già Belotti. Poi l’ho seguito alla Fiorentina, al Cagliari e anche al Verona, dove ha fatto un campionato fantastico. L’ho visto anche al Napoli e lì, notando che aveva poco spazio, ho riprovato a prenderlo ma non ce la facemmo – ha spiegato – Ci abbiamo riprovato, poi alla fine quest’anno ci siamo riusciti. Simeone è molto contento, lui è ‘da Toro’. È una persona con una grinta e una determinazione incredibile. Per me è stata una gioia incredibile riuscire a prenderlo. Credo che abbia una grande voglia, speriamo possa essere per lui un anno speciale”.