Juve, Bremer suona la carica: “Torneremo a primeggiare”

Juve, Bremer suona la carica: “Torneremo a primeggiare”
Juventus’ Bremer during the Serie A soccer match between Juventus Fc and SSC Napoli at the Juventus Stadium in Turin, north west Italy – September 21, 2024. Sport – Soccer (Photo by Fabio Ferrari/LaPresse)

Il difensore brasiliano ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport: “Tornerò ai miei livelli”

Gleison Bremer suona la carica in casa Juve. Il brasiliano, appena rientrato in campo nell’amichevole contro la Reggiana dopo uno stop di dieci mesi per la lesione del crociato, ha rilasciato un’intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’. “Sono convinto che torneremo a primeggiare in tempi rapidi, lo pensiamo tutti e vi dico anche il perché: Yildiz è un altro rispetto all’anno scorso, è migliorato tanto ed è un giocatore differente. E Gatti è diventato un leader. Le basi sono buone”, ha dichiarato Bremer.

Bremer: “Tornerò ai miei livelli”

Il brasiliano ha parlato dell’infortunio spiegando che “il peggio è stato l’inizio, quando il chirurgo mi ha detto che sarei dovuto stare fermo nove mesi e non sei/sette come capita solitamente a chi si rompe il crociato”. “Il mio purtroppo non è stato un crociato normale, ma ora sto bene e guardo avanti. Tornerò ai miei livelli -ha assicurato l’ex giocatore del Torino – Ho provato una sensazione bellissima dopo tanti mesi di lavoro e sacrificio, mi sono sentito a mio agio. Ovviamente mi manca ancora qualcosa a livello fisico, però sono sulla strada giusta. Ai primi contrasti ho avvertito un po’ di paura, ma credo sia normale, poi è andato tutto in automatico: quando non ci pensi, va meglio. Adesso il mio obiettivo è giocare le prossime tre amichevoli per raggiungere la condizione migliore”.

Bremer: “Lo scorso anno sono mancati i leader”

Parlando della scorsa stagione Bremer ammette che “da fuori ho visto che mancavano dei leader dopo i tanti cambiamenti e con il mio infortunio abbiamo perso altre certezze, sono stati momenti difficili ma la squadra è cresciuta: queste esperienze migliorano. Quest’anno sarà diverso, il gruppo sta bene mentalmente e poi vedremo cosa porterà il mercato nelle prossime settimane. Stiamo costruendo un progetto e una Juventus solida, dobbiamo tornare a lottare per vincere – ha concluso – Che duello per lo scudetto? Una lotta tra le solite quattro: il Napoli parte favorito perché ha conquistato l’ultimo scudetto e si è rinforzato sul mercato, l’Inter resta una buonissima squadra. E poi c’è il Milan, che ha Allegri e solo il campionato. E ovviamente c’è anche la Juventus”.

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