Europei calcio femminile 2025, oggi Italia-Norvegia: dove vederla, pronostico e formazioni

Europei calcio femminile 2025, oggi Italia-Norvegia: dove vederla, pronostico e formazioni

La partita è in programma alle ore 21 allo Stade de Genéve: tutte le news su orario, arbitro, probabili formazioni e diretta tv

Si gioca oggi, mercoledì 16 luglio, la sfida Italia-Norvegia valida per i quarti di finale degli Europei di calcio femminile 2025. La partita è in programma questa sera allo Stade de Genéve alle ore 21 e sarà possibile vederla in diretta e in chiaro sulla Rai. Dopo avere centrato il primo obiettivo della spedizione continentale, superando il girone dell’Europeo 12 anni dopo l’ultima volta, le azzurre di Andrea Soncin inseguono il sogno di una semifinale che manca da 28 anni, dal lontano 1997. La vincitrice affronterà Svezia o Inghilterra in semifinale a Ginevra martedì 22 luglio.

Arbitra Stephanie Frappart, ecco chi è

La partita sarà diretta dalla francese Stephanie Frappart, 41 anni, diventata internazionale per la Fifa nel 2009. Nel 2014 è passata alla storia come la prima donna ad arbitrare una partita di calcio maschile della Ligue 2. Il 14 agosto 2019 è stata la prima donna a dirigere una finale di Supercoppa europea di calcio maschile, arbitrando il derby inglese tra Liverpool e Chelsea alla Vodafone Arena di Istanbul. Un anno più tardi, nel 2020, è diventata la prima donna ad arbitrare una partita di Champions League maschile venendo scelta per dirigere la sfida tra Juventus e Dinamo Kiev.

Cosa ha detto il ct Soncin in conferenza

Le scandinave sono reduci dalle tre vittorie di fila nel Gruppo A. In uno Stade de Genève che va verso il tutto esaurito (venduti oltre 25mila biglietti), a fare il tifo per l’Italia ci saranno anche il presidente della Figc Gabriele Gravina e il segretario generale Marco Brunelli. Alla vigilia, la stella norvegese Ada Hegerberg si è complimentata per il “bellissimo percorso di crescita del movimento italiano”, arrivato in pochi anni a colmare il gap con le nazionali più blasonate. “Le sue parole sono un motivo d’orgoglio per le ragazze e per il lavoro che stanno portando avanti – ha sottolineato Soncin in conferenza stampa – abbiamo dato il massimo fin dal primo giorno in cui siamo arrivati in Svizzera. La forza della nostra squadra è stata giocare tutte le partite come fossero l’ultima. Vogliamo continuare a regalare emozioni e accendere la passione di tutte quelle bambine e ragazze che si stanno avvicinando al calcio”.

I precedenti

Quello di stasera sarà il ventesimo confronto tra le due nazionali: il bilancio dell’Italia si ferma a due vittorie – l’ultima nel 2022 all’Algarve Cup – e quattro pareggi, compresi i due negli ultimi confronti andati in scena lo scorso anno nelle qualificazioni a Euro 2025. “Penso che stavolta sarà tutta un’altra partita – ha evidenziato Soncin – perché l’aspetto emozionale in questo genere di competizioni incide in maniera totalmente diversa. Troveremo un’avversaria diversa rispetto a quella affrontata nel 2024 e anche la nostra Nazionale è in continuo movimento. In questi mesi, anche grazie alle calciatrici che non sono qui con noi, siamo riusciti a creare un clima magico: c’è tanta fiducia e convinzione”.

“Stiamo creando un’energia incredibile in ogni allenamento e questa penso che possa essere considerata la nostra arma in più”, ha sottolineato Manuela Giugliano, 27enne centrocampista della Roma vicina al traguardo delle 100 presenze in azzurro (è a quota 94). “Siamo molte fortunate a indossare questa maglia, abbiamo lavorato duramente per arrivare ai quarti e ora vogliamo assolutamente portare a casa un altro risultato importante. Sono certa che questa squadra possa ancora fare grandi cose”, ha aggiunto.

Nel 1997 le Azzurre arrivarono per l’ultima volta in semifinale battendo proprio la Norvegia grazie alla doppietta di Carolina Morace. Anche oggi, la missione contro la Norvegia non sembra impossibile. Nonostante abbia chiuso il Gruppo A a punteggio pieno, qualche lacuna nelle gare con Svizzera, Finlandia e Islanda è infatti emersa. Fiskerstrand e compagne, oltre a non aver mai tenuto la porta inviolata, hanno incassato cinque gol nelle tre sfide disputate nel girone (record negativo con la Germania considerando le formazioni approdate ai quarti). Spiccano in questo senso anche i tiri in porta concessi alle avversarie: ben 18, ovvero più di qualsiasi altra nazionale sempre tra quelle che hanno superato la fase a gironi. Allo stesso tempo, però, la Norvegia ha anche segnato otto reti, il numero più alto di sempre per le scandinave in una fase a gironi della competizione. Le scandinave, nella rassegna elvetica, sono inoltre tra le migliori per percentuale realizzativa (il 25% è un record finora in solitaria) e per precisione al tiro (solo la Danimarca ha fatto meglio).

Le stelle, nella Norvegia di Grainger, non mancano: dall’ex Pallone d’Oro Ada Hegerberg alla neo Campionessa d’Europa Frida Maanum fino alla 10 del Barcellona Caroline Graham Hansen, il talento e il livello tecnico sono ben noti. Ad essersi presa la scena però, nella prima fase di Euro 2025, è stata la classe 2005 Signe Gaupset. Tra le giocatrici che hanno presto parte a più di tre marcature nei gironi della competizione in corso, la scandinava (due reti e due assist) è infatti la più giovane. Più nello specifico, la numero 22 del Brann è diventata, nell’ultimo match contro l’Islanda, la più giovane ad aver messo a referto almeno due gol in una partita della competizione e la più giovane ad aver fornito due assist in un incontro nel torneo da quando il dato è disponibile (dal 2013) – 20 anni e 22 giorni.

Il ranking Fifa, come può cambiare

Chi vince, può fare un grande balzo in avanti anche nel Ranking Fifa, grazie al coefficiente pesante abbinato alle gare dell’Europeo: l’Italia è al 13° posto con 1878.37 punti e ha per ora messo insieme una vittoria e un pareggio, la Norvegia al 16° a 1849.97 e ha già incrementato considerevolmente il suo bottino grazie alle tre vittorie nel girone. Per entrambe, il sorpasso sulla Danimarca (12esima a 1888.68 punti, reduce da 3 ko all’Europeo) è già messo in conto, mentre per avvicinarsi alla top ten bisogna andare avanti: servono punti per ridurre il distacco da Paesi Bassi (11° posto a 1926.68) e Francia (10a a 1941.61).

Le probabili formazioni

Queste le probabili formazioni di Italia-Norvegia:

Italia: Giuliani; Oliviero, Lenzini, Salvai, Linari Boattin; Cantore, Giugliano, Caruso, Bonansea; Girelli.
Diffidate: Cantore, Di Guglielmo, Giugliano, Lenzini.

Norvegia: Fiskerstrand; Bjelde, Harviken, Mjelde, T. Hansen; Bøe Risa, Engen, Maanum; Graham Hansen, Hegerberg, Gaupset.
Squalificate: B. Lund. Diffidate: Bjelde.

Dove vederla in chiaro in tv

Italia-Norvegia sarà trasmessa in diretta esclusiva free-to-air su Rai 1 subito dopo il Tg1. La sfida sarà raccontata da Tiziana Alla e Katia Serra, con interviste e interventi da bordocampo di Sara Meini. La presentazione è invece affidata a Simona Rolandi e Sara Gama.

Il pronostico dei bookie

Per gli esperti di William Hill è in pole la qualificazione azzurra, offerta a 1,73 contro il 2 delle avversarie. Per quanto riguarda i 90 minuti regolamentari di Ginevra, le ragazze di Soncin comandano in quota a 2,37 contro il 2,85 del successo norvegese, con il terzo pari consecutivo tra le due nazionali visto a 3,05. Gli ultimi due scontri diretti hanno visto prevalere l’Under 2.5, ancora avanti a 1,60 sull’Over 2.5 alto a 2,15. L’ultimo precedente, datato un anno fa, è terminato 1-1, in pole a 5,80, seguito dallo 0-0 a 8, stessa quota dell’1-0 norvegese, mentre un successo di misura di Girelli e compagne, è fissato a 7,20 volte la posta.

Proprio capitan Girelli è la favorita per entrare nel tabellino dei marcatori: il numero 10 dell’Italia si gioca a 2,65 su William Hill, seguita dalla prima gioia nel torneo di Martina Piemonte, data a 3,05, e quella di Sofia Cantore a 3,15. È invece Ada Hegerberg il pericolo numero uno tra le fila della Norvegia, proposta anche lei a 3,05.

Per la vittoria finale servirà una vera e propria impresa all’Italia: la prima volta delle azzurre campionesse d’Europa paga 30 volte la posta, ben distante dalla Spagna nettamente avanti a 1,80 su William Hill, sull’Inghilterra data a 5 e la Francia a 6,50.

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