Mondiale per club 2025, Inter-River Plate: orario, dove vederla, probabili formazioni

I nerazzurri di Chivu a caccia della qualificazione agli ottavi di finale

Nel Mondiale per club 2025, l’Inter di Chivu si gioca la qualificazione agli ottavi. A Seattle, nella notte tra mercoledì 25 giugno e giovedì 26 giugno, alle 3 ora italiana, i nerazzurri sfideranno il River Plate di Gallardo. Entrambe le squadre si trovano al primo posto nel gruppo E con 4 punti.

Inter-River Plate, chi si qualifica

I nerazzurri sono certi del passaggio in caso di vittoria o pareggio, ma anche la sconfitta sarebbe sufficiente, se il Monterrey non dovesse battere l’Urawa.

Inter-River Plate, a che ora si gioca

  • Data e ora Giovedì 26 giugno alle 03:00 ora italiana
  • Stadio Lumen Field, Seattle, Washington, Usa

Inter-River Plate, dove vederla (anche in chiaro)

La partita sarà trasmessa gratuitamente in Italia in streaming gratuito su Dazn (registrazione necessaria). Ci sarà una diretta anche in chiaro su Italia 1.

Inter-River Plate, le probabili formazioni

Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, de Vrij, Bastoni; Luis Henrique, Barella, Asllani, Carlos Augusto, Zalewski; P. Esposito, Lautaro Martinez. All. Chivu

River Plate (4-3-3): Armani; Montiel, Martinez Quarta, Diaz, Acuña; Kranevitter, Aliendro, Simon; Mastantuono, Colidio, Meza. All. Gallardo

Inter-River Plate, Chivu: “Ci aspetta una partita difficile”

“Ci aspetta una partita difficile, come lo sono state le altre due. Ci sono squadre con ambizioni, che vogliono fare bella figura, ti rendono sempre difficile la partita per quanto riguarda il gioco. La condizione fisica è migliore per le squadre americane rispetto alle squadre europee che arrivano da tante partite. Non è mai semplice, accettiamo questa sfida per cercare energie mentali e fisiche”. Così dal Lumen Field, l’allenatore dell’Inter, Cristian Chivu, alla vigilia del match decisivo per la qualificazione agli ottavi di finale del Mondiale per Club contro il River. “Abbiamo una mentalità, tutte le partite vanno trattate con serietà, siamo in una condizione migliore. Si va avanti, cercheremo come sempre di scendere in campo presentando il nostro gioco – prosegue il romeno, che sulle condizioni del terreno di gioco sottolinea: “Non ci possiamo lamentare, siamo abituati. Anche a Los Angeles non era il massimo. Ci adattiamo sempre a quello che troviamo. Però le strutture che abbiamo trovato sono ottimali. Non è l’Europa, visto che si tratta di uno stadio per il football più che per il soccer, ma non è male”.