All’indomani della pesante sconfitta della Nazionale italiana, battuta 3-0 dalla Norvegia nel match d’esordio delle qualificazioni ai Mondiali 2026, arrivano i commenti e le considerazioni di addetti ai lavori e non solo. Tra le voci più autorevoli quella del ministro dell Sport Andrea Abodi che ha parlato di una “lezione” subita dalla squadra di Spalletti.
Abodi: “Servono reazioni forti”
“Abbiamo cinque mesi per dimostrare di aver imparato qualcosa da questa lezione perché ieri i norvegesi ci hanno dato una lezione. È sembrato di ripiombare nel clima degli Europei dello scorso anno improvvisamente. Nulla è perduto”, ha dichiarato il ministro a Sky Tg24. “Adesso siamo nella fase delle emozioni forti e delle reazioni forti soprattutto da parte dei tifosi tutti, io per primo. Adesso ci aspettiamo le reazioni forti da parte loro”, ha aggiunto Abodi.
Sconfitta Italia, sui social è #Spallettiout
Nel frattempo sui social c’è chi invoca le dimissioni di Spalletti additandolo come il primo responsabile di una squadra apparsa demotivata, fragile, spenta e non all’altezza della maglia azzurra. Dal canto suo il commissario tecnico non si è tirato indietro assumendosi le responsabilità e sottolineando che le difficoltà si affrontano. Spalletti ha poi spiegato che parlerà con Gabriele Gravina, altro nome finito sulla graticola non solo social. Il numero uno della Figc, apparso scuro in volto dopo la debacle di Oslo, non ha rilasciato dichiarazioni ma il rischio di un secondo Mondiale fallito sotto la sua gestione (il terzo di fila) lo rendono inevitabilmente uno dei responsabili dei problemi azzurri.