Il tecnico ha annunciato l'addio alla panchina dei Lancieri

Francesco Farioli ha deciso di lasciare l’Ajax “dopo un’attenta valutazione”. Lo comunica in una nota il club olandese, che ha perso l’Eredivisie in maniera rocambolesca dopo aver sprecato un vantaggio di nove punti a quattro giornate dalla fine a vantaggio del Psv Eindhoven, che nel weekend ha conquistato il 26° titolo della sua storia. “Io e la dirigenza abbiamo gli stessi obiettivi per il futuro dell’Ajax, ma visioni e tempi diversi su come dovremmo lavorare e operare per raggiungerli – ha spiegato il tecnico italiano – In virtù di queste differenze nei principi e nelle fondamenta del progetto, sento dal profondo del mio cuore che questo è il momento migliore per separarci”. “Trovo tutto questo incredibilmente triste – ha ammesso il direttore tecnico Alex Kroes – Francesco e il suo staff ci sono stati di grande aiuto. E’ stata una stagione intensa, ricca di momenti memorabili, e abbiamo raggiunto il nostro obiettivo: qualificarci per la prossima Champions League. Francesco ha svolto un ruolo chiave nel rafforzare la cultura del rendimento nell’Ajax, cosa di cui gli siamo estremamente grati. Quest’estate si preannunciava come una sessione di calciomercato impegnativa, ora lo è diventata ancor più. Sta a noi garantire che un nuovo e forte staff tecnico sia pronto a inizio della preparazione del pre-campionato, il 26 giugno”. 

Chi è Francesco Farioli

Francesco Farioli nasce a Barga, comune in provincia di Lucca, il 10 aprile 1989. Ex portiere dilettante del Margine Coperta, interrompe l’attività agonistica nel 2008 per dedicarsi agli studi universitari. Si laurea in filosofia all’Università degli Studi di Firenze, con una tesi dal titolo Filosofia del gioco: l’estetica del calcio e il ruolo del portiere, pubblicata anche a Coverciano. Nel 2011 inizia la carriera da allenatore come vice della Fortis Juventus in Serie D, ruolo che ricopre per cinque stagioni. Grazie al consiglio del collega finlandese Jarkko Tuomisto, entra in contatto con l’Aspire Academy in Qatar, punto di svolta che apre le porte alla dimensione internazionale. Tra il 2017 e il 2020 lavora come preparatore dei portieri al fianco di Roberto De Zerbi, prima al Benevento e poi al Sassuolo.

L’esperienza da vice allenatore in Turchia

Nel 2020 si trasferisce in Turchia come vice allenatore dell’Alanyaspor. L’anno successivo viene ingaggiato come tecnico del Fatih Karagümrük: a 31 anni è l’allenatore italiano più giovane in un massimo campionato europeo. Chiude l’esperienza con un ottavo posto, prima della rescissione consensuale nel dicembre 2021. Pochi giorni dopo torna all’Alanyaspor, con cui stabilisce il record di punti e raggiunge la semifinale di Coppa. Dopo oltre un anno, nel febbraio 2023 lascia la squadra. Il 30 giugno 2023 viene annunciato come nuovo allenatore del Nizza in Ligue 1. Conquista il quinto posto e la miglior difesa del campionato francese, ottenendo nel frattempo la licenza UEFA Pro a Coverciano. Ai quarti di finale di Coppa di Francia viene eliminato dal PSG.

L’arrivo all’Ajax

Il 23 maggio 2024 l’Ajax lo ingaggia con un contratto triennale: Farioli diventa così il primo tecnico italiano nella storia del club e il primo allenatore straniero dal 1997. Porta la squadra a importanti vittorie, tra cui il successo contro Feyenoord e PSV. Tra dicembre e aprile centra 13 risultati utili (10 vittorie consecutive), ma a due giornate dalla fine, dopo un pareggio con il Groningen, viene superato in classifica dal PSV. Il 19 maggio 2025 annuncia il proprio addio alla panchina dei Lancieri.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata