Il presidente dell'Inter dopo l'Assemblea dei soci: "Rinnovo? Siamo orgogliosi di proseguire con lui"
“Il ciclo di Simone Inzaghi all’Inter non è terminato”. Parola del presidente nerazzurro Beppe Marotta, che dopo l’assemblea dei soci parla così del futuro del tecnico: “Rinnovare il contratto di Inzaghi? Non ne abbiamo parlato, il rapporto con lui è molto buono. Siamo veramente un corpo e una squadra sola. Quando le cose vanno bene non c’è motivo di analizzare in maniera negativa. Secondo me e tutti noi il ciclo Inzaghi non è per nulla terminato, siamo orgogliosi di proseguire con lui“.
“Tre squadre candidate a scudetto”
Marotta si sofferma anche sulla corsa scudetto con Napoli e Atalanta: “Questo momento è interlocutorio, ci sono ancora tanti punti a disposizione da qui a fine stagione. La nostra squadra è al vertice in Italia, siamo primi in campionato, siamo l’unica italiana ancora in corsa in Champions League, siamo ancora anche in Coppa Italia. Questo per noi è un orgoglio, questi sono i nostri obiettivi. Possiamo considerare questo campionato uno dei più equilibrati degli ultimi anni. Ci sono tre squadre autorevolmente candidate, assisteremo a un finale di campionato entusiasmante, il nostro dna è quello di essere protagonisti fino in fondo”.
“Investimenti sui giovani”
“Non possiamo parlare di rivoluzione. Siamo orgogliosi del lavoro fatto da tutto il gruppo, nel corso degli anni abbiamo messo sempre tasselli importanti -sottolinea Marotta-. Abbiamo creato uno zoccolo duro di italiani, poi abbiamo cercato professionisti che hanno potuto dare esperienza. Siamo già proiettati nel futuro, monitoriamo le situazioni. Contrariamente alle critiche che ci sono piovute addosso, mantenere la quasi totalità dell’organico all’inizio della stagione significa che si è lavorato bene, e infatti siamo tranquilli con gli innesti che abbiamo fatto. Il modello di riferimento sarà leggermente modificato: la giusta filosofia della proprietà è quella di fare investimenti su giovani che garantiscano il fatto di essere asset patrimoniali, ma che diano anche valore tecnico nell’immediato alla squadra”.
“Stadio focus principale”
“Posso dire ufficialmente che stiamo allestendo il modello della squadra Under 23. Presenteremo la domanda in federazione, non dovrebbero esserci problemi al riguardo, quindi dalla stagione 25-26 dovremmo avere la squadra Under 23. In linea di massima giocheremo a Monza, la stiamo allestendo assieme allo staff, valutando che modello dare all’organico e alla conduzione tecnica”, spiega ancora Marotta in conferenza stampa. “Lo stadio rappresenta il focus principale per la proprietà. Senza un impianto dagli standard elevati hai difficoltà a chiudere il gap con le big europee: in termini di ricavi, accoglienza, ospitalità. Oaktree tiene molto a questo perché uno stadio nuovo aumenterebbe il valore dell’azienda. Stiamo lavorando con il Milan affinché l’ubicazione di San Siro sia quella scelta per far proseguire il progetto. Si cercherà di fare un’offerta per l’area attuale di San Siro e di quella adiacente”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata