La raccomandazione giunge dopo le violenze avvenute ad Amsterdam

Il Consiglio di sicurezza nazionale israeliano ha diffuso una nota in cui raccomanda ai cittadini israeliani di evitare di partecipare “la prossima settimana a eventi sportivi e culturali all’estero, e in particolare alla partita della squadra israeliana del 14 novembre a Parigi”, valida per la Nations League.

Il timore dopo le violenze avvenute ad Amsterdam

La raccomandazione giunge dopo le violenze avvenute ad Amsterdam che hanno coinvolto i tifosi israeliani del Maccabi Tel Aviv. “Nella notte tra il 7 e l’8 novembre, una folla filo-palestinese ha attaccato, in quello che sembrava essere un attacco coordinato, centinaia di israeliani che si trovavano ad Amsterdam per una partita di calcio di una squadra israeliana. Diversi israeliani sono rimasti feriti negli attacchi”, scrive il Consiglio di sicurezza israeliano, aggiungendo che “negli ultimi giorni, tra gruppi filo-palestinesi e sostenitori del terrorismo, sono stati lanciati appelli a colpire israeliani ed ebrei, con il pretesto di manifestazioni e proteste, approfittando di raduni di massa (eventi sportivi e culturali) per massimizzare i danni e la copertura mediatica” e che “sono stati individuati preparativi per arrecare danno a israeliani in diverse città europee, tra cui Bruxelles (Belgio), le principali città del Regno Unito, Amsterdam (Paesi Bassi) e Parigi (Francia – in occasione della prossima partita della squadra israeliana il 14 novembre)”. Per questo il Consiglio israeliano invita i connazionali a non partecipare a eventi all’estero che coinvolgano israeliani.

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