"Società danneggiate da vicenda, pressione su di loro è altissima", ha aggiunto

“La pressione esercitata in questo caso sulle società è di livello elevatissimo. Le società sono danneggiate da questa vicenda criminale, le società si sono dotate di modelli organizzativi che hanno manifestato sicuramente delle criticità che vanno migliorati, noi siamo certi e confidiamo nella collaborazione ragionevoli, le soluzioni più adeguate per risolvere la questione. Non ci sono accordi o comportamenti di comunanza da recidere, per essere chiari. Bisogna trovare dei modelli organizzativi per tenere lontani in maniera definitiva questi meccanismi che hanno riguardato l’attività di bagarinaggio, i parcheggi, hanno riguardato la vendita di bibite e così via”. Così il Procuratore capo di Milano, Marcello Viola ha commentato l’indagine che ha portato all’arresto di alcuni capi delle curve del Milan e dell’Inter, a margine della conferenza stampa di presentazione dell’operazione. “Il controllo doveva essere assoluto e vi assicuro che per quello che emerge dall’indagine era un controllo asfissiante”, ha proseguito Viola. “Il problema non è certamente Milano, c’è proprio un tavolo di lavoro all’interno del quale stiamo ragionando, in procura nazionale. Queste criticità, sono emerse al nord come al sud, nelle piccole come nelle grandi città. E’ un problema che riguarda larga parte dei sedi del territorio nazionale, quindi sarebbe riduttivo limitarlo a ciò che abbiamo accertato attraverso questa indagine”, ha concluso.

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