Al Franchi arrivano gli ungheresi della Puskas Accademy. Mister Palladino carica l'ambiente

Alla ricerca della volta buona. La Fiorentina inizia la sua stagione europea. La squadra di Raffaele Palladino aspetta al ‘Franchi’ gli ungheresi della Puskas Accademy per l’andata dei preliminari di Conference League, competizione in cui i viola sono stati finalisti nelle ultime due stagioni. Coppa sfiorata, ma sempre sfuggita sul più bello. Perché due finali sono finite con due sconfitte.

Mister Palladino, all’esordio in panchina in Europa, ha caricato l’ambiente: “C’è emozione, adrenalina – ha detto l’allenatore in conferenza stampa -. Dovremo essere concentrati. Servirà la testa perché sono una squadra che si difende bene. Siamo carichi e motivati e cercheremo di fare una grande prestazione. Per noi la Conference è una competizione importante. Affronteremo questo turno nel miglior modo possibile per passare il turno e anche per portare entusiasmo“. Palladino si è detto fiducioso, consapevolezza alimentata dall’atteggiamento del gruppo a questo primo appuntamento europeo della stagione: “I ragazzi in questi giorni stanno dando tutto. Per noi deve essere un orgoglio fare la Conference”.

Carica, energia, orgoglio con la speranza di poter portare a casa il trofeo. Un quadro non intaccato dalle vicende di mercato. Nico Gonzalez sembra essere vicino all’addio, Juve o Atalanta, ma questo non pesa: “Il mercato non ci destabilizza”, ha affermato Palladino che poi ha tenuto a chiarire di avere “un grande rapporto” col suo attuale numero 10 al di là di come andrà a finire.

In conferenza stampa si è presentato anche Luca Ranieri. Il difensore viola ha fatto eco al suo allenatore: “Non vedo l’ora di iniziare, abbiamo fatto una grande preparazione”. Per Ranieri la Fiorentina è casa, per questo il rinnovo di contratto è solo una formalità: “Per il contratto è tutto fatto, manca solo la firma – ha ammesso Ranieri -. Ormai è come una casa per me dopo 11 anni. Sono molto contento e voglio dare tutto per la maglia”. Per quanto riguarda la formazione Palladino dovrebbe proporre un 3-4-2-1 con Kean terminale offensivo supportato da Beltran e Barak. Possibile l’esordio a centrocampo di Richardson, mentre tra i pali dovrebbe esserci De Gea. La sua esperienza elemento in più affinché questa Conference possa avere un finale diverso.

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