Il Comune evidenzia che il vincolo della soprintendenza su San Siro potrebbe avere gravi conseguenze per la costruzione di un unico stadio

L’Inter è decisa a puntare sull’area di Rozzano, alle porte di Milano, per costruire il suo nuovo Stadio. Lo si evince da una nota di Bastogi ieri, holding di partecipazioni quotata su Euronext Milan, e Brioschi Sviluppo Immobiliare, che in una nota comunicano che Infrafin ha concesso all’Inter “un diritto di esclusiva fino al 30 aprile 2024 finalizzato a verificare la possibilità di realizzare uno Stadio e alcune funzioni accessorie all’interno dell’area di proprietà di Infrafin nel Comune di Rozzano”.

Intanto però scoppia la polemica per il vincolo a San Siro. “In merito al futuro di San Siro, il Comune di Milano fa sapere che non è ancora pervenuta una comunicazione ufficiale da parte della Soprintendenza, ma sembrerebbe ormai acclarata la scelta per un ‘vincolo culturale semplice’. Vincolo che di fatto impone, in concreto, che lo Stadio rimanga lì dov’è. Si ricorda, ancora una volta, che il progetto di un nuovo Stadio presentato dai due club contemplava l’abbattimento dell’attuale impianto. Se confermata, la decisione della Soprintendenza avrebbe conseguenze gravi non solo per il futuro dello Stadio e per la sua sostenibilità economica, ma anche perché ridurrebbe di molto le possibilità che le squadre restino a Milano con un nuovo impianto”. 

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