All'ultimo saluto al giocatore bandiera anche il ministro Abodi

La comunità biancoazzurra si è stretta intorno alla famiglia di Vincenzo D’Amico nel giorno del suo funerale a Roma. In tanti hanno voluto rendere omaggio al “capitano” affollando la la piazza antistante Ponte Milvio. Presenti tra gli altri anche il ministro per lo Sport Andrea Abodi e il presidente della Lazio Claudio Lotito.

Roma - I funerali di Vincenzo D'Amico nella Chiesa Gran Madre di Dio
Roma – I funerali di Vincenzo D’Amico nella Chiesa Gran Madre di Dio

La chiesa Gran Madre di Dio era piena di tifosi e molte personalità del mondo dello sport e del calcio, romano e non solo. Il club biancoceleste è rappresentato anche dal capitano Danilo Cataldi: “Ci ha insegnato tanto – le parole del centrocampista – Sappiamo cosa ha fatto per la Lazio per questo oggi è giusto essere qui. La Lazio a volte è una squadra un po’ maledetta, se ne vanno tutti un po’ troppo presto. Il suo ricordo rimarrà con noi per quello che ha fatto per la Lazio e per la gente. È tornato in uno dei momenti più difficili e ha rinunciato a tanto per questa maglia. Qualcosa di irripetibile nel calcio di oggi anche se è complicato fare paragoni tra le due epoche”. All’esterno della chiesa, uno striscione degli Ultras Lazio recita “Chi non tradisce diviene immortale, onore a Vincenzo vero laziale”.

Ai microfoni della radio ufficiale della Lazio ha parlato anche Suor Paola: “Io lo chiamavo il ragazzaccio e lui rideva come un pazzo. Oggi se ne vedono pochi così. Lui pensava sempre alla gente. Non mi dimenticherò mai una volta che aveva vinto una partita del Torino ed andò a consolare i giocatori granata. Il suo esempio può insegnare molto, quando uno fa parte di un club non deve mai sminuire gli altri e deve sempre mettersi a disposizione. Speriamo che ci guardi da lassù”.

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