L'ex proprietario ha chiarito l'esito della trattativa: "Ragionato con il cuore, non prendo soldi"

“Posso confermare: la Samp è di Radrizzani e Manfredi. Non è stata una trattativa: ci hanno portato a ragionare col cuore, perché non prendo soldi, non prenderò niente”. Massimo Ferrero, a Telenord, chiarisce sulla situazione del club e la sua cessione. “Non accetterò più insulti: sono felice, l’ho fatto per la gente, per quella parte di tifoseria che non mi insultava”, ha spiegato. “Devono smettere di insultarmi: io non prendo nulla, ho comprato il marchio con 20 milioni di euro. Non prenderò nulla. Sono stanco degli insulti: sono una persona perbene. Ora si chiude un’epoca, siamo tutti contenti”, ha aggiunto. “Io non ho commesso errori: sono 18 mesi che non tocco palla, gli altri campionati che ho gestito io sono tutti belli. Un giorno rimpiangerete Ferrero: la storia mi darà ragione”.

L’Uc Sampdoria comunica “che l’Assemblea degli Azionisti ha deliberato la delega al Consiglio di Amministrazione per l’emissione di un prestito obbligazionario e per un aumento di capitale fino a 40 milioni, funzionale all’esecuzione del piano di ristrutturazione della società”. “Si ringraziano tutti i soggetti che hanno reso possibile l’operazione odierna”, si legge nella nota.

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