Gli aquilotti potrebbero scivolare al terzultimo posto in caso di vittoria del Verona contro l'Empoli. Partita sospesa a fine primo tempo per cori razzisti contro Juric
Un Torino scatenato si impone per 4-0 in casa dello Spezia, in una gara valida per la 37a giornata di Serie A. Un successo che proietta i granata momentaneamente all’ottavo posto con 53 punti in attesa di Monza-Lecce di domani. Sconfitta drammatica, invece, per i liguri che domani potrebbero scivolare al terzultimo posto ed essere virtualmente in Serie B in caso di successo del Verona contro l’Empoli. Gara senza storia, con il Toro in vantaggio grazie a una sfortunata autorete di Wisniewski dopo un rimpallo con Singo sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa i granata dilagano, trovando il raddoppio al 72′ con un sinistro vincente di Ricci che non lascia scampo a Dragowski. Passano quattro minuti e arriva anche il 3-0 del Toro con un facile sinistro da centro area di Ilic su assist di Vlasic. Nel finale annullata dal Var una rete di Nzola che scatena la protesta del pubblico. Poi nel recupero il Toro cala il poker in contropiede con Karamoh. Da segnalare che verso la fine del primo tempo l’arbitro Guida ha sospeso il gioco per circa un paio di minuti a causa degli insulti razzisti rivolti dagli spalti all’allenatore croato del Toro Ivan Juric. A cercare di calmare i tifosi locali è intervenuto anche il capitano dello Spezia Gyasi. Non è la prima volta che al Picco vengono rivolti insulti di questo tipo verso giocatori avversari, in particolare era successo anche nei confronti del giocatore serbo della Juventus Filip Kostic.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata