Recuperati in extremis per Di Maria e Chiesa. Allegri: "Abbiamo la possibilità di portare un trofeo importante"
Di Maria e Chiesa recuperati in extremis per strappare un sorriso alla Signora e tenerla aggrappata all’Europa. Max Allegri non prescinde dalle invenzioni del Fideo e dalla grinta esplosiva dell’attaccante ligure, entrambi inseriti nella lista dei convocati per la gara di ritorno degli ottavi contro il Friburgo. Scatteranno dalla panchina ma per il tecnico va bene anche così. Ci sarà da difendere l’1-0 dell’andata e c’è bisogno di tutta la qualità possibile, qualora la situazione del match dovesse prendere percorsi impervi e complicati. Il campione del mondo argentino, tenuto a riposo per la gara contro la Sampdoria, con l’idea di averlo al 100% proprio per l’Europa League, ha mostrato segni di ripresa che hanno allontanato perplessità sulla effettiva disponibilità, seppur ridotta. L’esperienza del mattatore della gara disputata una settimana fa all’Allianz Stadium, potrà tornare utile in ogni caso in una partita del genere. E anche Chiesa, dopo che sono state scongiurate lesioni o complicazioni particolari al ginocchio destro, dolorante proprio nel match di Torino contro i tedeschi, è abile e arruolabile. Mentre il Fideo ha lavorato a parte sul terreno di gioco del JTC prima di partire alla volta della Germania, il numero 7 juventino si è allenato in gruppo dando le giuste garanzie al tecnico toscano.
Allegri punta al bersaglio grosso
“Di Maria ha fatto un differenziato e diciamo che sta meglio ma è difficile che possa partire titolare. Chiesa ha svolto un buon allenamento e sarà a disposizione, sempre dalla panchina”, ha subito tenuto a precisare il tecnico toscano che non nasconde la volontà, dopo l’uscita dalla Champions, di puntare al bersaglio grosso. “Abbiamo la possibilità di portare un trofeo importante anche perchè non abbiamo più l’obiettivo dello scudetto. Non credo sia più facile, ma ci stimola l’idea di portare a casa un trofeo come questo”, ha ammesso.
Bianconeri in piena emergenza
La Juve reduce dal vittorioso poker casalingo contro la Sampdoria che l’ha proiettata al secondo posto (virtuale) in solitaria in campionato, intende continuare la sua avventura europea. Ma lo farà in piena emergenza, vista l’assenza di Bonucci, Pogba, Alex Sandro e Milik. Bremer, che agirà insieme a Danilo e uno tra Rugani, De Sciglio e Gatti, dovrebbe essere regolarmente del match seppur affaticato e con un problema al ginocchio destro. Allegri dovrà ridisegnare l’attacco rispetto al match d’andata. Pronto Miretti in appoggio alla punta, come avvenuto in campionato mentre il match è l’occasione dell’ennesimo riscatto per Dusan Vlahovic che cercherà la via del gol con più determinazione che mai, e forse anche con più serenità. Potrebbe anche toccare a Kean, più riposato per la doppia squalifica in campionato. Pochi dubbi invece in mezzo al campo. Sulla destra agirà Cuadrado, in mezzo spazio a Fagioli, Locatelli e Rabiot, mentre a sinistra ci sarà Kostic. Ma al di là degli uomini la Signora punta sulla compattezza di un gruppo chiamata a difendere gli assalti tedeschi. “Sicuramente mi aspetto un Friburgo un po’ diverso perchè per passare il turno deve fare gol – ha dichirato – Nella gara d’andata sono rimasti molto compatti dietro, cercheremo di limitarli. I rigori li abbiamo provati come facciamo sempre nella gara d’andata”, è quanto prevede Allegri.
Ottimista il tecnico del Friburgo Christian Streich
Il tecnico del Friburgo Christian Streich, è carico di ottimismo: “Non c’è più la regola dei gol in trasferta, quindi dovremmo chiederlo ad Allegri cosa pensa del risultato. Noi dovremo solo vincere, la pressione la sente più la Juve. Che, se non passasse il turno, sarebbe un grande sorpresa per tutti. Noi giocheremo con grande convinzione”. Il guanto di sfida è lanciato.
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