Qatar 2022, i Mondiali “analcolici” non pesano ai tifosi

Vietata la vendita di alcol negli stadi qatarioti. Un tifoso degli Usa: "L'attenzione dovrebbe essere concentrata solo sullo sport e sulla competizione"

Al via i Mondiali “fuori stagione” in Qatar, caratterizzati da polemiche, pressioni e scelte destinate a far discutere per tutto il corso della competizione. Tra queste c’è anche, seppur in tono minore rispetto ad altri temi, la decisione della Fifa di vietare la vendita di alcol, inizialmente consentita, anche nei pressi degli stadi dopo che all’interno degli impianti il divieto era già certo. Eppure, alcuni tifosi interpellati durante la giornata inaugurale ritengono inopportune tutte queste polemiche. “In realtà, per me, non è stato davvero un grosso problema. Non sono un gran bevitore, e da quando sono arrivato, è stato, sì, è stato molto tranquillo”, spiega Max Thompson tifoso del Galles. Gli fa eco un tifoso degli Stati Uniti, Zach Montoya: “Penso che mentre i Mondiali sono in corso l’attenzione dovrebbe essere concentrata solo sullo sport e sulla competizione”.