Il tecnico dei partenopei non si fida dell'amico Mourinho: "E' uno degli allenatori super"

Luciano Spalletti non si fida dell”amico’ Jose Mourinho e avverte il Napoli in vista del big match in programma domani sera all’Olimpico. Uno stadio che negli anni non sempre lo ha accolto bene, nonostante gli ottimi successi ottenuti con il club giallorosso, ‘reo’ di essersi messo contro il ‘capitano’ Francesco Totti nei suoi ultimi scampoli da calciatore. “Sono contento e felice di ritornare a Roma, quello che succederà nello stadio non lo so ma per me rimane questa idea”, ha dichiarato Spalletti in conferenza stampa. Al tecnico di Certaldo interessa solo far bene con il Napoli e difendere un primato in classifica fin qui meritato frutto di un gioco spettacolare. “Il tifoso napoletano ama il bel calcio. Napoli è spettacolare e la squadra di calcio deve avere lo stesso biglietto da visita”, ha detto Spalletti con il suo solito eloquio particolare. “Ci sono due condizioni per essere forti: essere sicuri di noi stessi o non esserlo, noi dobbiamo esserlo per andarci a giocare la partita”, ha aggiunto. “La Roma è una squadra forte, con una classifica importante, ma noi siamo in condizione di giocarci la partita”, ha detto ancora il tecnico azzurro.

Roma vs Napoli - Serie A 2021/2022
Roma vs Napoli – Serie A 2021/2022

La Roma “ha la caratteristica di incidere sui risultati con i calci piazzati, dipenderà da quanti ne concediamo e dal nostro atteggiamento nel possesso palla. Se la tieni tu è più facile non concedere calci piazzati vicino alla nostra area”, ha ammonito Spalletti. “Noi dobbiamo solo pensare a quello che sa fare il Napoli, a mettere in campo la nostra forza e le nostre qualità. E dobbiamo continuare a farlo con ancora più velocità. Non dobbiamo snaturarci”, ha proseguito. Per quanto riguarda i singoli, il tecnico ha poi annunciato che “Anguissa è difficile che sia a disposizione, perchè non è corretto rischiare e perchè gli altri stanno bene e possono dare un contributo per fare risultato” mentre “Osimhen è nelle condizioni di giocare, ha fatto due spezzoni di partita. Ha fatto una buona preparazione, abbiamo aspettato prima di mandarlo in campo e ora è pronto a giocare dall’inizio”. L’attaccante nigeriano sarà al centro del tridente con Politano e un Kvaratskhelia definito da Spalletti “speciale dal punto di vista dei comportamenti e dalla convinzione di essere forte”.

La sfida dell’Olimpico sarà il secondo esame di maturità in trasferta per il Napoli, dopo quello superato brillantemente a San Siro contro il Milan. Di fronte una Roma che dovrà fare a meno del suo gioiello Dybala, ma che potrà contare sulla spinta del pubblico di casa. Poi in panchina ci sarà lui, Mourinho, che per Spalletti “è uno degli allenatori super”. “Non so se loro penserannno a cosa sa fare il Napoli ma noi dobbiamo pensare e basarci sulle nostre qualità. Lui è uno dei tremendissimi, ma conta sempre di più quello che sa fare la squadra in campo”, ha detto il tecnico azzurro. “E’ difficile per me non apprezzare il lavoro dei miei colleghi, le partite le guardo tutte e riesco a prendere qualcosa anche dalle gare di Serie B e Serie C. Ancora di più, quindi, da squadre come quelle di Mourinho. Per me è un amico”, ha aggiunto. “Ci può stare quindi modificare qualcosa, io faccio sempre delle scelte per provare a vincere la partita”, ha concluso Spalletti. E a proposito di scelte, il tecnico si affiderà ancora a Ndombele titolare a metà campo e ad Ostigard in difesa al fianco di Kim.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata