Stavolta non ci sarà più il vantaggio di essere una sorpresa. Ai nastri di partenza del campionato 2022-23, i rossoneri scendono in campo da campioni d'Italia in carica

Stavolta non ci sarà più il vantaggio di essere una sorpresa. Ai nastri di partenza del campionato 2022-23, il Milan scende in campo da campione d’Italia in carica. Domani sera, nella pancia di un San Siro sold out e pronto a spingere i rossoneri, Stefano Pioli punta a lanciare subito un messaggio alle rivali. “Ci danno come i favoriti per lo scudetto? Non ci siamo mai preoccupati di quello che si dice di noi fuori da Milanello”, ha messo in chiaro il tecnico. “Noi vogliamo essere competitivi e già a partire da domani dobbiamo dimostrare di esserlo. Sarà una stagione particolare, la più unica in questo sviluppo”, ha aggiunto. “E un campionato molto equilibrato e molto competitivo. Sarà difficile per tutti superare il punteggio dell’anno scorso. Sarà una bella lotta”. Resa ancora più ostica dalla pausa per il Mondiale in Qatar. “Ho fatto vedere alla squadra tutto il calendario fino al 13 novembre. Molti avranno 23-24 partite in 90 giorni, uno sforzo incredibile“, ha commentato Pioli.

“Dovremo mantenere quell’atteggiamento di disponibilità, avrò bisogno di tutti i giocatori a disposizione. In tre mesi ci giochiamo già tanto, ci giochiamo 15 partite di campionato, la Champions League. Bisognerà partire bene“. Ma è un Pioli che riparte forte delle certezze accumulate. “La classifica si azzera, ma partiamo con la consapevolezza di quello che abbiamo fatto e di quello che siamo. Se siamo così competitivi lo dobbiamo al nostro modo di lavorare, di prepararsi a vincere curando i particolari e i dettagli, dal nostro modo di stare in campo, dai nostri atteggiamenti, dalla voglia di iniziare bene il campionato”. Insomma, “è un Milan forte. Poi sarà il campo a determinare ancora meglio dell’anno scorso. Ma ho rivisto nei giocatori gli stessi occhi, gli stessi atteggiamenti e lo stesso spirito”, ha assicurato il tecnico. “Questo mi fa sempre pensare in positivo. Però sono convinto che nessuno di noi ha ancora raggiunto il suo massimo livello, quindi è un Milan ancora in crescita”. E un ulteriore salto di qualità, indubbiamente, si attende con il contributo dei nuovi volti. “Mi stanno dando sensazioni molto positive, hanno belle caratteristiche e qualità”, ha spiegato Pioli. “Abbiamo potenziato il reparto offensivo, a discapito dell’assenza di Ibrahimovic”.

Per l’Udinese, unica squadra che il Milan la scorsa stagione non è riuscita a battere tra andata e ritorno, “sono tutti disponibili, tranne Tonali che ha un affaticamento che però sta evolvendo in maniera positiva. Ho tante possibilità di scelta ed è un bene per me e la squadra”. Il nazionale azzurro dovrebbe essere sostituito da Krunic. In attacco recuperato Giroud, ma ad agire dal 1′ sarà Rebic. Scatteranno dalla panchina due dei nuovi acquisti, De Ketelaere e Origi. Pioli si è soffermato proprio sull’ex Liverpool: “Mi sta facendo vedere le caratteristiche di un centravanti completo, raccorda e allunga il gioco, sa dialogare con i compagni, dà la profondità. E’ un ragazzo attento, voglioso e intelligente. Ma – ha avvertito – dovremo per forza dare ai nuovi acquisti un po’ di tempo per abituarsi. Ma sono molto contento di quello che tutti stanno facendo vedere”. Anche se dal mercato, prima delle fine, si attende ancora qualche regalo, Pioli si è detto “contentissimo” della rosa e di chi è arrivato: “Ho una proprietà e una dirigenza molto attenta, se ci sarà possibilità di migliorare la rosa non ci si tirerà indietro. Maldini, Massara e Gazidis sono sempre presenti, ci danno molta protezione e sostegno. E ieri si sono fatti sentire sia Cardinale che Elliott per augurare alla squadra un grande in bocca al lupo“. La parola al campo, dove il popolo rossonero attende il replay di una cavalcata trionfale: “Avere San Siro pieno il 13 agosto è un grande risultato. È un entusiasmo che dobbiamo assolutamente coltivare e dal quale trarre grande energia”. 

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