I rossoneri passano con un netto 4-2 in casa dell'Empoli

Riscatto Milan. I rossoneri passano con un netto 4-2 in casa dell’Empoli e si riportano a -4 in classifica dall’Inter capolista. Il ko di San Siro contro il Napoli è già dimenticato. Una doppietta di Kessie nel primo tempo, il primo centro in rossonero di Florenzi e il timbro di Theo Hernandez regalano al Milan una vittoria che mancava da due partite. Prestazione di grande carattere dei ragazzi di Pioli contro un Empoli che non più tardi di due settimane fa aveva battuto proprio il Napoli al Maradona e che anche stasera si è dimostrato avversario di valore. I toscani hanno messo in mostra il talento dello svizzero-albanese Bajrami, autore di un gran gol e di una traversa che avrebbe potuto anche cambiare l’esito della gara. Di Pinamonti su rigore il gol della bandiera.

Privo di Ibrahimovic, Pioli schiera Giroud al centro dell’attacco e avanza Kessie sulla trequarti al fianco di Messias e Saelemaekers. A centrocampo si rivede Bennacer al fianco di Tonali. In difesa torna Theo Hernandez. Nell’Empoli, Andreazzoli si affida alla coppia d’attacco composta dall’ex Cutrone e da Pinamonti, con Bajrami alle spalle.

Primo tempo giocato a ritmi alti da entrambe le squadre, con l’Empoli subito pericoloso con Bajrami. Il Milan prova ad appoggiarsi alla fisicità di Giroud e Kessie per innescare gli inserimenti dei centrocampisti e degli esterni. Così dopo due buona occasioni per Messias e Saelemaekers, il Milan passa in vantaggio al 12′ con un destro di prima intenzione di Kessié da centro l’area su sponda perfetta di Giroud. Colpito a freddo, l’Empoli non si scompone e al 18′ trova il pareggio con un gran destro di controbalzo di Bajrami in diagonale. Sulle ali dell’entusiasmo, i padroni di casa provano a mettere alle corde il Milan che si difende con ordine per poi ripartire. Poco dopo la mezzora, Empoli vicino al raddoppio con Pinamonti. Maignan questa volta non si fa sorprendere. Prima dell’intervallo, passa di nuovo il Milan con Kessie. L’ivoriano, dopo uno scambio con Saelemaekers, scaglia un destro potente rasoterra che si infila sotto le gambe di un sorpreso Vicario. Come in precedenza l’Empoli prova subito a replicare con Cutrone, ma il Milan si salva. I rossoneri sfiorano poi anche il terzo gol prima con Saelemaekers, poi con Romagnoli in mischia.

Anche nel secondo tempo fioccano le emozioni, l’Empoli sfiora subito il pareggio con una traversa clamorosa colpita dal talentuoso Bajrami. Scampato il pericolo, il Milan riprende il controllo della partita e al 63′ trova il gol del 3-1 con una bella punizione dal limite di Florenzi che batte un immobile Vicario. La squadra di Andreazzoli accusa il colpo e dopo meno di dieci minuti incassa anche il quarto gol. L’autore è Theo Hernández, bravo a battere Vicario con un sinistro al volo in mischia. Messo al sicuro il risultato, il Milan tira il fiato e si mette in modalità controllo del gioco. Ma guai ad abbassare la guardia, perchè all’84’ l’Empoli accorcia le distanze con Pinamonti su rigore concesso dall’arbitro con il supporto del Var per un fallo di mani in area di Bakayoko. Per i toscani però è troppo tardi per riaprire la partita, l’ultimo brivido è infatti ancora di marca Milan con una traversa colpita da Romagnoli proprio sul filo di lana.

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