L'ex difensore blucerchiato a LaPresse: "Nessun dispiacere per il presidente: questa faccenda andava chiusa prima"
“Nessun dispiacere, anzi, almeno la Sampdoria si è liberata. Dovevano chiuderla anche prima questa faccenda. Adesso spero che la Samp riesca a tornare una squadra vera e una società seria“. Così Pietro Vierchowod, ex stella della Sampdoria, a LaPresse, in merito alle dimissioni di Ferrero dalla presidenza del club dopo l’arresto dello stesso patron per fatti non collegati alla gestione della società.
“Cattiva gestione? Non è una questione di gestione ma di come ti proponevi alla gente”, rimarca Viechowod. “A me non è mai piaciuto. La società era a sua immagine e somiglianza. Alla fine è una bella notizia“.
La vicenda di Ferrero, che ha scosso l’intero mondo blucerchiato, arriva in un momento doppiamente delicato. La squadra, reduce dalla sconfitta casalinga contro la Lazio, naviga nelle retrovie della classifica. E venerdì c’è il tanto atteso derby della Lanterna contro il Genoa, appena acquistato da un fondo americano.
“Samp e Genoa non le ho viste bene, non stanno attraversando un bel momento. Il derby può risollevare il morale di chi lo vince e dei tifosi”, ha sottolineato Vierchowod, che fu tra gli artefici dello scudetto doriano del 1990-91 e campione del mondo nel 1982 con la nazionale italiana al Mundial in Spagna.
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