Sorteggio sfortunato per gli azzurri di Mancini che prima in semifinale dovranno affrontare la Macedonia del Nord

Eliminare il Portogallo di CR7. O eventualmente la Turchia che vorrà vendicare la pesante sconfitta agli Europei. Con la possibile finale da disputare in trasferta, con tutto il pubblico contro. E’ decisamente in salita il cammino dell’Italia verso i Mondiali 2022. Dopo aver mancato la qualificazione diretta nel girone a vantaggio della Svizzera, gli azzurri esordiranno nei playoff ospitando in casa la Macedonia del Nord il prossimo 24 marzo. Una partenza ‘soft’ preludio in caso di successo a un ostacolo durissimo da superare nel match (del 29 marzo) che vale un biglietto per il Qatar.

Il timore della vigilia di Roberto Mancini (“eviterei il Portogallo”) si è rivelato fondato. Gli azzurri, testa di serie, potrebbero incrociare l’avversario più forte che era presente nell’urna di Zurigo. CR7 è solo la stella tra le stelle, in una selezione che può contare su calciatori del calibro di Bruno Fernandes, Bernardo Silva, Diogo Jota e Ruben Dias. Una partita che poteva valere una finale che potrebbe diventare uno spareggio senza appello. Il ct di Jesi cerca di tenere alto il morale della truppa azzurra ma ammette che “il sorteggio poteva andare un po’ meglio”. “Sia noi che il Portogallo dovremo battere Macedonia e Turchia, siccome è una partita secca le difficoltà ci sono sempre – ha sottolineato ai microfoni Rai – Anche il Portogallo avrebbe evitato volentieri l’Italia, la cosa è reciproca. Ce la giocheremo. Se andremo al Mondiale? Noi siamo sempre fiduciosi e positivi, soprattutto nei momenti più difficili”. Pensare subito all’eventuale finale è un errore da non commettere. La Macedonia del Nord è arrivata seconda nel Gruppo J, alle spalle della Germania, con 18 punti raccolti in 10 gare. La stella è Eljif Elmas, centrocampista tuttofare del Napoli. “Ha fatto un ottimo girone di qualificazione – ha ricordato Mancini – bisognerà fare una gran partita e poi vedremo dove andremo a giocare la finale”.

Un passo alla volta, questa Italia prima di tutto ha bisogno di ritrovare se stessa. Anche perché servirà la versione della scorsa estate per staccare il pass per la Coppa del Mondo 2022.

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