Senza paura e con la consapevolezza di essere la squadra campione d’Europa in carica. L’Italia si presenta a Belfast con un solo obiettivo: battere l’Irlanda del Nord, con il maggior scarto possibile, e staccare il pass per il Mondiale in Qatar. Evitando spareggi thrilling che riportino alla mente amari ricordi.
Roberto Mancini è consapevole del momento delicato e per prima cosa invita i suoi ragazzi a “non giocare con l’ansia come è successo con la Svizzera”. “All’Olimpico l’abbiamo sofferta un po’: contro l’Irlanda del Nord dobbiamo evitarla”, ha dichiarato il ct in conferenza stampa.
Dal punto di vista tecnico e tattico tra le due nazionali c’è un abisso, ecco perché il tecnico di Jesi si è soffermato in particolare sull’aspetto mentale, unica trappola in cui non devono incappare Bonucci e compagni. “Noi dovremmo cercare di vincere. Niente cattivi pensieri. Servirà velocità e tenere la palla a terra. Non sarà una partita semplice. Loro difendono in tanti e molto bene. Quello che ha fatto l’Italia è una cosa impensabile – ha ricordato il ‘Mancio’ in conferenza stampa rievocando le dolci notti europee – Sappiamo che durante il percorso ci sono dei momenti anche difficili. Quindi domani è un momento delicato ma i ragazzi non si devono dimenticare di quanto fatto e giocare con la massima tranquillità”.
A Belfast gli azzurri non hanno mai vinto e sono chiamati a ‘vendicare’ la clamorosa sconfitta del 1958, che costò all’Italia la qualificazione alla Coppa del Mondo in Svezia. Un successo però potrebbe non bastare. Il +2 di differenza reti sulla Svizzera, impegnata in casa contro la Bulgaria, non può lasciar dormire sonni tranquilli. “Intanto dobbiamo cercare di vincere e non sarà facile – sottolinea Mancini – poi se saremo bravi a segnare tanti gol saremo più felici e avremo sicuramente più possibilità di qualificarci”.
A proposito di formazione, le assenze sono di quelle pesanti. Da Chiellini a Immobile, passando per Verratti, nelle ultime 48 ore il ct ha perso anche Calabria, Bastoni, Biraghi e Sirigu. Rispetto al pareggio dell’Olimpico è lecito attendersi qualche novità (Tonali è in rampa di lancio, ma non al posto di Barella, confermato tra i titolari) ma sul tridente offensivo l’ex allenatore di Inter e Manchester City non si sbilancia. “Non è importante se gioca un falso o un vero nove – ha ammesso – conta la mentalità”.
Di certo in difesa giocherà Leonardo Bonucci. “Ci sarà da portare a casa il risultato dimenticandoci il recente passato. Essere campioni d’Europa non ci dà il diritto alla vittoria – ha sottolineato il leader della Juventus – dobbiamo mettere da parte il pareggio ed essere concentrati sulla partita di domani”. Indicato come possibile nuovo rigorista al posto di Jorginho, il diretto interessato ha smentito. “Lui ha tirato tantissimi rigori, anche molto importanti, è stato un errore che può capitare a chiunque. Non sarò io il rigorista domani sera – ha garantito – Decideremo poi quando sarà il caso”. Al momento la priorità è ottenere il ticket per un volo diretto per il Qatar il prossimo inverno.