I rossoneri pareggiano a San Siro ma sperano ancora dopo la sconfitta dell'Atletico Madrid

Un Milan generoso non va oltre l’1-1 in casa contro il Porto e vede complicarsi sempre di più il suo cammino in Champions League. Ultimi nel girone con 1 punto, i rossoneri vedono la qualificazione agli ottavi appesa a un filo ma sperano ancora dopo la sconfitta dell’Atletico Madrid per 2-0 a Liverpool.

  Il risultato di San Siro premia un Porto capace di mettere sotto il Milan nel primo tempo, trovando il gol in apertura con Luis Diaz. Nella ripresa i rossoneri si scuotono e trovano il meritato pareggio grazie ad un autogol di Mbemba. Poi i ragazzi di Pioli provano, anche con l’ingresso di Ibrahimovic, a cercare il gol della vittoria ma la difesa del Porto regge senza eccessivi affanni. Per il Milan ora testa al derby di domenica contro l’Inter, fondamentale per tenere il passo del Napoli e allungare sui cugini in campionato.

Nel Milan, Pioli sceglie Giroud al centro dell’attacco. Alle spalle del francese Saelemaekers, Brahim Diaz e Leao con Tonali e Bennacer in mediana. In difesa c’è Romagnoli al fianco di Tomori. Partono dalla panchina Ibrahimovic e Kjaer. Nel Porto, Conceicao si affida alla coppia d’attacco composta da Taremi ed Evanilson con Luis Diaz a supporto. Nel riscaldamento si fa male Uribe, gioca Grujic.

Milan subito sotto dopo 6′

Avvio da brividi per il Milan, che dopo meno di un minuto rischia con il Porto a un passo dal vantaggio con Evanilson. I portoghesi sono scatenati e dopo 6′ passano in vantaggio con Luis Diaz che controlla un assist di Grujic e con un preciso destro rasoterra infila Tatarusanu. Azione nata da una palla persa di Bennacer. Milan scosso e che fatica a reagire. Il Porto prova ad approfittare del momento di difficoltà dei rossoneri e poco dopo il quarto d’ora sfiora il raddoppio con Grujic che impegna di testa Tatarusanu. San Siro prova a spronare il Milan alla reazione, ma i lusitani continuano a fare grande densità in mezzo al campo e per gli attaccanti di casa è difficile trovare spazi. La squadra di Pioli soffre la grande intensità del Porto, che si rende ancora pericoloso con Grujic. Poco dopo la mezzora si vede finalmente il Milan, con Giroud che impegna Costa con un sinistro a giro all’incrocio. Nel finale di tempo occasione per Saelemaekers, che calcia alto di sinistro su cross dalla sinistra di Leao.

Nella ripresa il pareggio rossonero grazie a un’autorete

Nell’intervallo Pioli deve sostituire Calabria, vittima di un colpo alla testa nei secondi finali del primo tempo, al suo posto Kalulu. Il Milan prova a cambiare ritmo, sfiorando anche il pari con Leao ma in fuorigioco. Il Porto dal canto suo continua a tenere bene il campo e a sua volta sfiora il raddoppio con un colpo di testa di Evanilson respinto dalla traversa. In campo però c’è un Milan diverso dal primo tempo, non a caso al 61′ arriva meritato il pareggio grazie ad un autogol di Mbemba su tirocross di Kalulu dopo una respinta di Diogo Costa su Giroud. A venti dalla fine Pioli fa entrare Kessie per un ottimo Tonali, dentro anche Krunic per un Brahim Diaz ancora non al meglio. Cinque minuti dopo dentro anche Ibrahimovic al posto di Giroud. Lo svedese trova subito il gol ma è in fuorigioco. Nel finale da segnalare l’ingresso di due figli d’arte: Daniel Maldini e Francisco Conceiçao. Il risultato però non cambia e il Milan vede allontanarsi sempre di più l’obiettivo qualificazione.

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