Nations League: Benzema-Mbappé regalano trofeo alla Francia, Spagna ko

Nella Scala del calcio Furie Rosse e Bleus regalano uno spettacolo indimenticabile, fatto di grande ritmo, qualità nei passaggi e nelle conclusioni

I campioni del Mondo sono tornati. Grazie ai gol di Benzema e Mbappé, la Francia ha battuto per 2-1 la Spagna in rimonta e conquista la seconda edizione della Uefa Nations League allo stadio Meazza di Milano. I transalpini succedono al Portogallo di Cristiano Ronaldo, vincitore della prima edizione. Nella Scala del calcio Furie Rosse e Bleus regalano uno spettacolo indimenticabile, fatto di grande ritmo, qualità nei passaggi e nelle conclusioni. Alla fine trionfa la squadra con la maggior esperienza e spessore internazionale, quella di Deschamps, capace di reagire con un uno-due micidiale all’iniziale vantaggio spagnolo firmato da Oyarzabal. Tutto questo è accaduto nel giro di due minuti, una scossa di adrenalina incredibile ad una partita che ha regalato comunque emozioni a non finire. Grande merito alla Francia, che si conferma squadra di livello assoluto considerato anche le assenze dei vari Kanté e Rabiot. Ma a testa alta da questa finale e dal torneo esce la Spagna di Luis Enrique, che oltre al solito gioco ammaliante ha messo in luce una serie di giovani di belle speranze, Gavi su tutti, di cui sentiremo certamente parlare. In ottica Mondiale, Spagna e Francia saranno certamente due squadre che gli Azzurri di Mancini sicuramente dovranno rispettare ma non temere.

Nella Spagna sono due i cambi di Luis Enrique rispetto alla formazione che ha battuto l’Italia: in difesa gioca Eric Garcia al posto di Pau Torres e a centrocampo c’è Rodri per Koke. Confermato il baby fenomeno del Barcellona Gavi. In attacco recuperato in extremis Ferran Torres nel tridente con Sarabia e Oyarzabal. Anche nella Francia sono solo due le novità di Deschamps rispetto all’undici che ha superato il Belgio a Torino: in difesa c’è Kimpembe al posto di Lucas Hernandez mentre a centrocampo gioca la giovane promessa del Monaco Tchouameni per Rabiot fermato dal Covid. Per lo stesso motivo i transalpini avevano già dovuto rinunciare a Kanté. Prima della partita fischi agli inni nazionali delle due squadre, in particolare a quello della Francia.

Si gioca subito a ritmi altissimi, con la Francia per prima vicina al gol dopo appena sei minuti: assist filtrante meraviglioso di Pogba per Benzema, che solo in area supera in dribbling Unai Simon ma si defila troppo e non riesce a calciare verso la porta. La replica spagnola con un diagonale di Sarabia strozzato, facile preda di Lloris. Rispetto alla sfida contro gli Azzurri, Luis Enrique fa giocare largo a destra Ferran Torres con Sarabia centravanti. Nelle file francesi fatica a entrare in partita Griezmann, schierato sulla trequarti ma di fatto sempre schermato dal suo ex compagno di squadra nel Barça Busquets. Poco dopo la mezzora tentativo iberico con una punizione di Marcos Alonso dalla distanza, con palla di poco a lato. E’ di fatto l’unico tentativo verso la porta di una delle due squadre. Nel finale di primo tempo, tegola per Deschamps che perde per infortunio Varane. Al suo posto dentro Upamecano.

In avvio di ripresa un nervoso Pogba si fa ammonire per un fallo duro ai danni di un avversario, poi rischia grosso quando protesta in modo veemente per una scorrettezza nei suoi confronti. L’arbitro lo grazia, non così il pubblico milanese che non perde occasione per fischiarlo visti anche i suoi trascorsi nella Juventus. La gara si accende, le due squadre provano a colpire con micidiali azioni in velocità ma difettano in precisione nell’ultimo passaggio. Dopo un’ora di gioco Luis Enrique toglie un Sarabia in ombra, dentro il 18enne del Villareal Yeremi Pino. La svolta della partita arriva in meno di due minuti, tra il 63′ e il 65′: prima la Francia sfiora il vantaggio con una traversa clamorosa di Theo Hernandez su assist di Mbappé da sinistra, sul capovolgimento di fronte a trovare il gol è la Spagna con un micidiale diagonale sinistro di Oyarzabal su lancio di un immenso Busquets. I campioni del Mondo però non si scompongono e trovano l’immediato pareggio con un gol capolavoro di Benzema, che batte Unai Simon con un destro a giro da dentro l’area all’incrocio dei pali. La Francia prova a far valere la maggior esperienza dei suoi campioni e sfiora anche il raddoppio in un paio di circostanze con Mbappé. Unai Simon si salva. A un quarto d’ora dalla fine esce tra gli applausi il teenager Gavi, al suo posto Koke. All’80’ passa la Francia: splendido assist filtrante di Theo Hernandez per Mbappé, che tutto solo davanti a Unai Simon questa volta non sbaglia. Rete convalidata dopo un check del Var per valutare la posizione di Mbappé. Dalle immagini tv qualche dubbio rimane. Per la Spagna è il colpo del ko, anche perchè un super Lloris nel finale salva due volte il risultato su Oyarzabal e Yeremi Pino. La Francia invece va vicina al tris ancora con lo scatenato Mbappé. I transalpini riscattano quindi gli ultimi due anni non certo brillantissimi e portano a casa un altro trofeo.