Diavoli Rossi in vantaggio 2-0: il milanista decide per i Bleus
Cinque gol, emozioni a non finire, un finale palpitante tra la rete di Lukaku annullata dal Var e la pennellata su punizione di Pogba a centrare la traversa. Fino al siluro di Theo Hernandez al 45′ che evita la coda dei supplementari a un match entusiasmante tra due nazionali che si sono affrontate senza troppi tatticismi. La Francia rimonta da 2-0 a 3-2 il Belgio e conquista all’ultimo respiro la finale di Nations League. I bleus riscattano, almeno in parte, la delusione dell’Europeo centrando il successo di forza, seppur in rimonta, e guadagnandosi così la Spagna domenica a San Siro al termine di una partita da montagne russe, che ha visto la squadra di Martinez imporsi nel primo tempo, trascinata da un Lukaku straripante, e quella di Deschamps attaccare a testa bassa nella ripresa, con un Mbappé regale e letale. Nel finale entrambe le nazionali non si sono risparmiate, sfiorando il colpo grosso che ha trovato al tramonto del match il terzino del Milan. Che ha da poco ritrovato la nazionale che, a questo punto, difficilmente lascerà.
Martinez si presenta con il tridente dei giorni migliori composto da Hazard, Lukaku e De Bruyne, Deschamps risponde adattandosi al modulo dei rivali, con Theo Hernandez e Pavard esterni di centrocampo e Mbappé-Benzema-Griezmann liberi di sprigionare il loro potenziale, con quest’ultimo leggermente più basso a sostegno dei centrocampisti. La prima mezzora vive sulle fiammate di Mbappé e poco altro, anche perché il Belgio – che avrebbe potuto subito spezzare l’equilibrio con De Bruyne (magistrale Lloris) – tiene in mano il pallino del gioco ma fatica a trovare gli spazi per far male e mettere in moto Big Rom. Al 37′ però Carrasco con un’azione personale stappa la partita. L’esterno dell’Atletico Madrid si accentra da sinistra e fulmina Lloris sul suo palo con un rasoterra imprendibile. Neanche il tempo di incasssare il colpo che la Francia subisce un altro ‘gancio’. Ad assestarlo questa volta è Lukaku, che brucia in velocità Lucas Hernandez e scaglia il pallone sotto la traversa.
Nella ripresa la Francia cambia subito registro, gettandosi in attacco all’arma bianca guidata da un Pogba più libero di muoversi nella tre quarti campo offensiva. Il ‘Polpo’ ci prova due volte senza fortuna, ma ha il merito di spaventare il Belgio e riaccendere l’entusiasmo dei francesi. Al resto ci pensa la coppia Mbappé-Benzema, che nell’attesa di illuminare (forse) tra un anno il Santiago Bernabeu a Madrid delizia i tifosi francesi. Il centravanti del Real riapre i giochi dopo un quarto d’ora con una girata dal cuore dell’area, nonostante la marcatura stretta (ma inutile) di quattro avversari. Lo scontento attaccante del Psg invece trasforma con freddezza il penalty conquistato d’astuzia da Griezmann per un pestone di Tielemans. Incassato il 2-2 il Belgio ritrova si sveglia dal torpore e ritrova fluidità davanti, anche se è sempre la Francia a costruire le migliori palle gol con Mbappé e Tchouameni. Nel finale i ‘diavoli rossi’ si illudono ed esultano troppo presto per la zampata vincente di Lukaku su invito di Carrasco. Il Var annulla, ma a condannare davvero i Red Devils ci pensa Theo Hernandez. Con un missile che porta la Francia in finale.
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