Con la Nazionale di calcio anche il finalista di Wimbledon. Mancini: "Un onore essere qui". Chiellini: "Un pensiero a Davide Astori"
E’ arrivata a Piazza del Quirinale, acclamata dalla folla, la nazionale di calcio, campione d’Europa che ieri a Wembley ha battuto l’Inghilterra. La squadra di Roberto Mancini viene ricevuta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La piazza antistante il palazzo è stata infatti chiusa e sono giunti alla spicciolata diversi tifosi con bandierine tricolore, magliette dei calciatori azzurri e trombette, per accogliere il pullman degli azzurri. Con la Nazionale anche Matteo Berrettini, reduce dalla finale di Wimbledon persa con Novak Djokovic.
“E’ un onore essere al Quirinale, siamo felici di aver dato una gioia e una speranza agli italiani dopo un periodo così difficile”, ha detto Mancini. “Lei è stato il nostro primo tifoso e voglio ringraziarLa – ha proseguito rivolgendosi al Presidente -. Così come ringrazio i tifosi all’estero che ci hanno fatto sentire a casa. Non nascondo la nostra soddisfazione, la vittoria è la dimostrazione che se credi in quel che fai puoi inseguire un sogno che sembra incredibile”.
E’ intervento anche il capitano dell’Italia Giorgio Chiellini: “Dedichiamo al vittoria a Lei e ai tifosi di italiani che ci hanno seguiti in questa occasione. Vogliamo dedicarla anche ad Astori, che avremmo voluto qui con noi, è sempre nei nostri pensieri. Successo di un gruppo che anche nelle difficoltà si è sostenuto a vicenda, solo attraverso il gioco di squadra si possono ottenere risultati così prestigiosi. Quel rigore lo abbiamo trasformato condividendo uno dei sentimenti più belli, l’amicizia.
Infine la parola è passata a Sergio Mattarella. “L’Italia ha difeso bene lo sport così come lo ha fatto Matteo Berrettini”, ha dichiarato il Capo dello Stato. “Avete vinto esprimendo un grandissimo gioco ma avete reso onore allo sport per altri motivi, manifestando il legame tra voi. E anche per questo va espresso un ringraziamento a Roberto Mancini e uno in particolare a Gianluca Vialli, perché abbiamo visto in tv più volte che manifestava i sentimenti e le emozioni che noi tutti provavamo da casa”.
“E’ stata un’impresa. Ieri a Wembley ho detto che siete stati circondati dall’affetto degli italiani e li avete ricambiati rendendo dono allo sport”, ha affermato ancora il Presidente della Repubblica, che ha concluso dicendo: “Avete pienamente meritato questo titolo”.
Poi la comitiva azzurra si è spostata a Palazzo Chigi per essere ricevuta dal premier Mario Draghi, con il tennista romano. Ali di folla lungo le vie del centro di Roma hanno bloccato il pullman della Nazionale, rallentando il tragitto.
Il presidente del Consiglio ha espresso “un ringraziamento da tutto il governo e dallo staff di Palazzo Chigi alla Nazionale e a Berrettini. Il vostro successo è stato straordinario. Questa volta abbiamo festeggiato insieme le vostre vittorie e ci avete resi orgogliosi. Avete rafforzato in tutti noi il senso di appartenenza all’Italia. Lo sport segna in modo indelebile una nazione, ogni generazione ha i suoi ricordi, come la Coppa Davis del 76, l’urlo di Marco Tardelli nel 1982: oggi siete voi ad essere entrati nella storia”
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