Alcuni dei migliori giocatori al mondo non saranno all'Europeo perché le loro squadre non si sono qualificate o perché infortunati

Alcuni dei migliori giocatori al Mondo non saranno all’Europeo. L’attaccante norvegese Erling Haaland e il bomber svedese Zlatan Ibrahimovic sono certamente i due più grandi assenti, insieme a Sergio Ramos. Con loro anche tanti giocatori importanti che militano nei più grandi club d’Europa guarderanno il torneo dalla tv o perché le loro squadre non si sono qualificate o perché infortunati. 

Playoff amari per Haaland e Milinkovic

Haaland era “davvero arrabbiato” quando la Norvegia ha perso contro la Serbia nelle semifinali dei playoff, vedendo così sfumare la possibilità di mostrare le sue capacità su uno dei più grandi palcoscenici internazionali. Il ventenne centravanti del Borussia Dortmund è stato sensazionale nelle ultime stagioni e le sue prestazioni lo hanno già fatto considerare l’erede di Lionel Messi e Cristiano Ronaldo. Haaland ha segnato 59 gol in 57 presenze con il Borussia nelle ultime due stagioni. Sergej Milinkovic-Savic ha segnato due gol per la Serbia in quella semifinale contro la Norvegia, ma anche il centrocampista della Lazio – uno dei talenti creativi e più interessanti del panorama europeo – non sarà agli Europei dopo che la sua squadra ha perso contro la Scozia ai rigori nella finale dei playoff. L’attaccante della Fiorentina Dusan Vlahovic avrebbe potuto essere uno dei giovani più attesi di questo Europeo, ma anche lui sarà costretto a guardarlo da casa. Pure uno dei migliori portieri del mondo non è riuscito a qualificarsi. Il numero 1 dell’Atletico Madrid Jan Oblak, fresco campione di Spagna, è il capitano della Slovenia. Niente Europei anche per il talentoso attaccante dell’Atalanta Josip Ilicic. 

Ibra e quel maledetto ginocchio

Particolarmente sfortunata la Svezia, qualificata alla fase finale ma priva del suo giocatore simbolo: Zlatan Ibrahimovic. Il 39enne centravanti del Milan a marzo era tornato a giocare per la sua nazionale dopo oltre quattro anni ma nel finale di stagione si è infortunato al ginocchio e pertanto non è stato convocato. A poche ore dall’esordio contro la Spagna, poi, il ct svedese Janne Andersson ha perso anche la stellina della Juve Dejan Kulusevski, positivo al Covid-19, così come il centrocampista del Bologna Mattias Svanberg. Per lo stesso motivo le Furie Rosse dovranno fare a meno dell’esperto centrocampista Sergip Busquets e del difensore Diego Llorente. Mentre il teenager da record Ansu Fati è fuori a causa di un terzo intervento chirurgico al ginocchio infortunato. Anche il capitano dell’Olanda Virgil van Dijk si è rotto un ginocchio e non giocherà ad Euro 2020. Altri due difensori del Liverpool, Joe Gomez e Trent Alexander-Arnold, non ci saranno con l’Inghilterra sempre a causa di infortuni. I campioni in carica del Portogallo, invece, dovranno fare a meno dell’attaccante Pedro Neto. E sempre a proposito di centravanti, la Polonia dovrà rinunciare ad Arkadiusz Milik a causa sempre di un infortunio al ginocchio. 

Esclusioni eccellenti

Non solo infortuni, ci sono anche alcuni big che non saranno agli Europei perché non convocati dai rispettivi ct. Il caso più clamoroso è certamente quello del capitano della Spagna Sergio Ramos, escluso dalla lista da Luis Enrique dopo una stagione falcidiata da problemi fisici. Il ct spagnolo ha spiegato che la mancanza di partite per il 35enne difensore del Real Madrid ha reso impossibile per lui essere incluso nella squadra di Euro 2020. Con 180 partite per la Spagna, Ramos ha il record di presenze in nazionale a livello europeo ed era sulla buona strada per battere il primato mondiale di 184 dell’egiziano Ahmed Hassan. Tra l’altro la Spagna sarà priva di giocatori del Real Madrid. Per la sua Germania, l’allenatore Joachim Low ha nuovamente escluso Jerome Boateng mentre ha richiamato Thomas Muller e Mats Hummels. Low aveva accantonato i tre veterani del Bayern nell’ambito della sua riorganizzazione della nazionale dopo la deludente uscita anticipata dalla Coppa del Mondo 2018. La squadra tedesca, però, non è riuscita a brillare in loro assenza e alla fine Low è stato costretto a richiamare almeno Muller e Hummels. Il centrocampista della Croazia Ivan Rakitic non ha nemmeno dato al suo allenatore possibilità di scelta, prendendo la decisione da solo. Il 33enne ex Barcellona si è ritirato dal calcio internazionale l’anno scorso, poco dopo aver lasciato i blaugrana e firmato per il Siviglia. Lo stesso ha fatto il centravanti Mario Mandzukic, reduce da sei mesi poco brillanti al Milan dopo una esperienza in Medio Oriente. Infine, sempre la Croazia sarà priva di Borna Sosa, che ha la doppia nazionalità con la Germania. L’esterno sinistro dello Stoccarda pensava di poter giocare per la nazionale tedesca a Euro 2020, ma le regole della FIFA lo impediscono visto che ha già militato nell’Under 21 croata.

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