“L’elemento fondamentale è stato il gruppo che ha seguito Conte, ci hanno creduto fino in fondo altrimenti non ce lo avrebbero fatta. Si sono sempre aiutati, uno con l’altro”. Così Sandro Mazzola, icona nerazzurra, a LaPresse, commenta la conquista dello scudetto dell’Inter. Chi più del leggendario attaccante della Grande Inter degli anni ’60 poteva raccontare la gioia per essere tornati a primeggiare in Italia, nella speranza di farlo presto anche in Europa.
Dicono che la squadra gioca male?
Gli altri continuassero a ripeterlo, va bene così. Se giochi male non vinci. Ne puoi vincere una o due ma non fare una serie di risultati come ha fatto l’Inter. Vediamo se si aprirà adesso un ciclo, speriamo”, aggiunge l’ex numero 10 nerazzurro.
Scardinati nove anni di dominio della Juventus?
Beh, questa è una grande soddisfazione.
Sicuro che Conte avrebbe fatto la differenza?
Lo pensavo, conoscendolo è un tipo così. Il punto di partenza anche per i giocatori è stato il vertice a Villa Bellini della scorsa estate, lì Conte è stato forte. I giocatori hanno capito che ci voleva un cambio di passo. Vincere con la situazione economica che ha vissuto il club è un merito in più, credono in quello che fanno e vogliono investire.
C’è un giocatore determinante, simbolo di questa Inter?
Non lo dico altrimenti gli altri si arrabbiano. Tutti per questo Scudetto sono stati determinanti.