Nerazzurri a - 2 dal Milan. La Lazio vince 5-3 con il Benevento, poker del Bologna contro lo Spezia
La Juventus di Andrea Pirlo cade a Bergamo contro l’Atalanta. A decidere il match la rete all’86’ di Malinovsky sul cui sinistro pesa la deviazioni di Alex Sandro che spiazza Szczesny. La squadra di Gasperini vola al terzo posto a 64 punti, sorpassando proprio i bianconeri fermi invece in quarta posizione a 62. Per la Dea sfatato un tabù: è infatti la prima volta che batte la Juventus nel girone di ritorno nell’era dei tre punti a vittoria.
Negli altri match del pomeriggio vittoria pirotecnica della Lazio di Simone Inzaghi che batte 5-3 il Benevento del fratello Filippo. Per i biancocelesti quinta vittoria consecutiva, nona di fila tra le mura amiche dell’Olimpico. Apre le danze al 10′ l’autorete di Depaoli propiziato da un palo di Immobile che poco dopo, al 20′, ritrova il gol (due mesi dopo la sua ultima segnatura): per il numero 17 si tratta del suo 150° in Serie A. Al 36′ Correa su rigore segna la terza rete per i laziali mentre sul finare di primo tempo Sau accorcia per i sanniti. A inizio ripresa un altro autogol, questa volta di Montipò, regala alla Lazio il vantaggio di tre reti. Al 55′ Immobile sbaglia un rigore che da la scossa ai giallorossi che si rifanno prepotentemente sotto grazie a Viola, che all’63’ traforma dal dischetto, e Glik all’85. Chiude definitivamente il match ancora Immobile che al 96′ fissa il risultato sul 5-3.
Al Dall’Ara di Bologna la squadra di Sinisa Mihajlovic vince e convince contro lo Spezia travolto 4-1. Nei primi 18′ Orsolini e Barrow regalano ai rossoblù il doppio vantaggio a cui replica Ismajli al 34′. Nella ripresa però lo svedese Svanberg mette a segno la doppietta che chiude la partita definitivamente. Il Bologna sale a 37 punti, lo Spezia resta a 32.
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