I nerazzurri puntano all'allungo sulle rivali. De Vrij è negativo

No alle false (ri)partenze. La prima partita dopo la sosta per le nazionali è sempre una trappola, ancor più per chi si è fermato quasi tre settimane, a causa del focolaio che ha causato il rinvio della gara con il Sassuolo. L’Inter è chiamata a riannodare i fili che portano al tricolore senza concedere al Milan chance di rientro. Il cammino dei nerazzurri nel sabato prepasquale ricomincia da Bologna, dove Antonio Conte vuole prolungare la striscia di otto successi di fila in campionato che ha permesso alla sua squadra di lanciare la prima vera fuga scudetto. “Dobbiamo cercare di riprendere da dove avevamo lasciato. Dopo la sosta delle nazionali non è mai semplice, però i ragazzi sanno benissimo che non c’è tantissimo tempo e che bisogna ripartire subito nella giusta maniera – avverte l’ex ct azzurro nella conferenza stampa della vigilia – E’ importante cercare di dare stabilità e continuità di risultati, siamo stati bravi a fare questo filotto di vittorie, mi auguro di non fermarci a Bologna”.

L’Inter è la favorita numero uno per detronizzare la Juventus, ma Conte vola basso e – come suo solito – non fa proclami. Anzi, invita i suoi a evitare di “parlare a sproposito” bensì di “fare i fatti”. In sintesi “stare zitti e pedalare”. Anche perché nel giro di una settimana, con ben tre partite in calendario (tra cui il recupero con i neroverdi), Handanovic e compagni possono mettere una seria ipoteca sul titolo. “Ci aspettano 3 partite in 9 giorni, sarà importante iniziare nella giusta maniera, domani sarà una partita in cui ci vorrà la massima attenzione contro un’ottima squadra con un bravo allenatore – ha sottolineato il tecnico nerazzurro – La pressione ci deve essere sempre in una squadra come l’Inter, che nella sua storia è abituata a vivere queste situazioni e bisogna affrontarle nella giusta maniera.

Abbiamo bisogno di tutti”. Compresi coloro che sono guariti dal covid. “Samir è stato quello che si è negativizzato subito, ha potuto riprendere in maniera più celere rispetto agli altri – ha spiegato – Vecino ha ripreso ad allenarsi da 3 giorni con noi ed è in buona condizione anche perchè il nostro staff in questo periodo di tempo ha lavorato con loro da casa”. E’ guarito dal virus anche de Vrij, che però non dovrebbe far parte dei titolari. In rampa di lancio c’è Ranocchia. “Ha fatto ieri il primo allenamento con noi, è normale che qualche strascico ci possa essere ma cerchiamo di tenerli tutti in buone condizioni – ha proseguito Conte – ci auguriamo di avere al più presto con noi anche D’Ambrosio perché abbiamo bisogno di tutti”. E’ già un giocatore ritrovato invece Stefano Sensi, rinfrancato dalla ‘cura’ nazionale dopo i tanti acciacchi fisici che hanno condizionato la sua annata. “Sono molto contento per Stefano – ha ammesso – soprattutto a livello mentale e psicologico il fatto di sbloccarsi è stato molto importante”. Nella volata scudetto, anche un rinforzo in più può tornare utile.

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