1-1 per gli azzurrini guidati da Nicolato

Si mette già in salita il cammino degli azzurrini nell’Europeo Under 21 scattato con un nuovo format. Nel primo impegno della fase a gironi, la formazione di Nicolato viene fermata sul pareggio (1-1) dalla Repubblica Ceca. A Celje (Slovenia) l’Italia, tornata in campo ad oltre quattro mesi di distanza dall’ultima partita giocata contro la Svezia, si presenta con il tandem offensivo formato da Scamacca, reduce dalla doppietta realizzata a Parma e capitan Cutrone. Davanti a Carnesecchi il trio Gabbia-Delprato-Marchizza, con Zappa e Sala chiamati a spingere sulle fasce. In cabina di regia Tonali, supportato da Frattesi e Maggiore. La nostra Under rischia già dopo pochi minuti su incornata ravvicinata di Lingr, sventata da Carnesecchi. Poi gli azzurrini prendono fiducia e poco dopo la mezz’ora sbloccano il risultato con Scamacca che, servito dal filtrante di Cutrone, salta Jedlicka e insacca. L’Italia sembra controllare la gara e Cutrone impegna di macino il portiere ceco.

Ancora Scamacca nella ripresa ha la possibilità del raddoppio da posizione ravvicinata, su traversone basso di Cutrone. C’è poi un’occasione non sfruttata da Zappa. Il pareggio dei cechi arriva con una sfortunata autorete, quella di Maggiore, sulla punizione di Karabec. Gli azzurrini vanno in cerca del gol da tre punti: Jedlicka devia in angolo una punizione di Tonali e poi si supera su un colpo di testa di Gabbia. Ma nel finale l’Italia incassa ben due espulsioni. Tonali viene punito con il rosso diretto per un pestone rifilato a Sasinka, poi nel recupero è Marchizza a lasciare in anticipo il campo per doppia ammonizione, dopo un pericolo creato sottoporta da Sala che Jedlicka sventa. Niente da fare, il risultato non cambia più.

Oltre al risultato, non invita a sorridere la doppia assenza per il prossimo impegno: il centrocampista del Milan e il difensore del Sassuolo non saranno a disposizione per la sfida che già si preannuncia decisiva, sabato a Maribor, contro la Spagna già in testa al girone grazie alla vittoria per 3-0 contro la Slovenia. Martedì 30 marzo, sempre a Maribor, gli azzurrini chiuderanno il girone affrontando la Slovenia. Ai quarti accedono le prime due classificate di ogni girone. A fine match Nicolato non può celare il rammarico e il rimpianto. “Non è che non sia soddisfatto, alcuni ragazzi non hanno il ritmo partita, ma nel secondo tempo si poteva far un po’ meglio. Ma le partite sono difficili e complesse. Siamo stati bravi a creare molto, siamo stati anche un pizzico sfortunati”, ha commentato ai microfoni di Raisport. “Gli espulsi? Anche questa è una cosa che non ci fa piacere, ma sono cose che capitano nel calcio. Lo accettiamo”, ha spiegato, “Cosa cambia questo risultato? Dobbiamo cercare di fare il meglio possibile, come sempre. Vincere era meglio e perdere era peggio”.

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