I ducali si fanno rimontare e sprecano l'occasione di conquistare tre punti preziosi in chiave salvezza

Un tempo a testa per Spezia e Parma che danno vita a un 2-2 allo stadio Picco. La squadra di D’Aversa sciupa ancora l’occasione di conquistare i tre punti, subendo la seconda rimonta consecutiva nonostante il doppio vantaggio: ai ducali non bastano Karamoh e Hernani, con gli ospiti che agganciano momentaneamente il terzultimo posto a quota 15 punti. Un buon punto in rimonta per la banda di Italiano, invece, che con le marcature di Gyasi (doppietta) sale a 25 punti tenendo lontana la zona calda.

Nei primi quarantacinque minuti di gioco, lo Spezia parte meglio. I padroni di casa si fanno vedere dalle parti di Sepe al minuto 6: Ricci prova la conclusione dalla distanza, ma il pallone finisce alto sulla traversa. La risposta della squadra di D’Aversa è perentoria. Gli ospiti attaccano i liguri e passano avanti al minuto 17: Karamoh vince un duello con Bastoni, si invola verso la porta di Provedel e lo batte, mettendo il pallone sotto il sette. Parabola imprendibile che consente agli emiliani di passare in vantaggio poco dopo il primo quarto d’ora di gioco. La squadra di Italiano subisce il colpo e si rintana nella propria metà campo, a protezione della porta. La strategia non è delle migliori, perché, al minuto 25, il Parma raddoppia grazie ad Hernani: calcio di punizione da posizione interessante, Hernani è bravo ad inserirsi ed a beffare, addirittura di tacco, l’estremo difensore dello Spezia. Scuote la testa Italiano, sotto di 2-0 e con Saponara costretto ad uscire al 27′ a causa di un infortunio alla caviglia. Ci pensa il subentrato Verde ad impegnare subito Sepe. L’attaccante dei liguri crea diversi pericoli alla retroguardia emiliana, ma non riesce a pungere. Al minuto 39, Maggiore accorcia le distanze: il suo stacco imperioso batte Sepe, ma la sua esultanza resta strozzata in gola. Daniele Orsato viene richiamato dal VAR. Dopo alcuni secondi, arriva il verdetto decisivo: no gol, Bastoni è in fuorigioco. Tutto da rifare per la formazione di Italiano.

Nella ripresa, lo Spezia mischia le carte in tavola e lancia in campo Acampora e Leo Sena per provare a schiacciare la squadra di D’Aversa. Al minuto 52, la strategia ligure dà i primi frutti: Maggiore fa fuori Gagliolo e scarica su Gyasi che, da due passi, spinge il pallone in rete a porta sguarnita. Lo Spezia fa 1-2 e riapre il match. Mister D’Aversa richiama i suoi all’ordine e prova a coprirsi per difendere il risultato. I padroni di casa sono completamente sbilanciati in avanti, a caccia della rete del pareggio, ma peccano di cinismo negli ultimi metri del campo. La svolta arriva a circa venti minuti dalla fine del match. Al 72′, infatti, Verde mette in mezzo un cross potente che viene raccolto da Gyasi che, tutto solo, non sbaglia e fa 2-2: prima doppietta in Serie A per il numero 11. D’Aversa scuote la testa, ma striglia i suoi a caccia della reazione: ennesimo vantaggio gettato al vento dalla squadra ospite. Al minuto 80, gli ospiti protestano per un contatto in area di rigore tra Busi e Provedel, ma l’arbitro lascia proseguire. Al 90′ il Parma sfiora il gol della vittoria: la punizione di Kucka viene annientata da un attento Provedel. Non c’è più tempo, il triplice fischio del direttore di gara decreta il 2-2 finale.

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